E’ nata Surfing Italia, la nuova federazione di Surf italiana creata dal comitato IST, organizzatore del circuiro di surf IST 2006.
Riceviamo e pubblichiamo qui di seguito il primo comunicato ufficiale della neonata federazione inviato in redazione dal comitato.
“Surfing Italia, da oggi, è una realtà.
Il lavoro intenso che il comitato IST ha svolto in questo periodo comincia a dare i suoi frutti e finalmente dal “core” del campionato è nata Surfing Italia.
Che cos’è S.I.?
E’ quell’organismo che in tanti auspicavamo e il tassello che ancora mancava nel mosaico del nostro movimento.
All’inizio dell’anno abbiamo presentato un circuito di gare, che ha preso felicemente il via, ma, al tempo stesso, era in noi la consapevolezza che non fosse abbastanza; occorreva di più, qualcosa che andasse oltre le gare, che facesse da “collante”, o meglio da “catalizzatore” (parola più consona al lessico surfistico), fra le molteplici realtà che costituiscono il nostro mondo: le gare, i surfers, i giudici, i tecnici, i clubs, le aziende, tutte quelle entità, che gravitano nella galassia surf e che potranno, nei nostri obiettivi, trovare in S.I. risposte alle loro istanze di crescita, sviluppo e organizzazione.
Ma è una federazione?
La risposta è si, anzi S.I.
Surfing Italia non vuole essere una nuova federazione, ma forse LA Federazione.
Il nucleo di S.I. è costituito da quelle persone che, vengono dal surf e, nel corso degli anni, hanno sempre prodotto i propri sforzi per la crescita dello sport e incarnano tradizione, conoscenza dell’ambiente, cultura specifica esperienza e desiderio di ulteriore crescita.
Oggi più che mai crediamo che i tempi siano maturi perché si compia un salto di qualità decisivo, che segni il passaggio da pseudosport frammentato e disorganizzato a movimento cosciente della propria forza, dei numeri e delle potenzialità di sviluppo.
Oggi vediamo il surf diffondersi su tutti i 5000 km delle coste italiane, è sui media, in tv, negli spots pubblicitari, nella partecipazione alle gare, che non riescono ad accogliere tutti quelli che vorrebbero prendervi parte, nel proliferare dei negozi di settore, nel desiderio di emulazione di chi veste “surfish” senza esserlo, nel semiprofessionismo che si affaccia fra gli atleti, nei giudici e ufficiali di gara, nei tecnici, nelel numerose riviste specializzate.
Questa crescita non può, di conseguenza essere disorganizzata e disordinata, pena la regressione.
Oggi più che mai si manifesta l’esigenza di un “tessuto connettivo” capace di convogliare al meglio la grande energia che può sprigionarsi dal movimento surfistico.
Surfing Italia si pone questo obiettivo: costruire, insieme alle persone di buona volontà, il futuro del nostro movimento.
Alcuni passi sono stati già fatti in tale direzione: Il campionato IST-ILT-IBT, che è oramai una realtà indiscussa, l’ingresso nell’ente di promozione sportiva AICS (riconosciuto dal CONI) che ha accolto S.I. al suo interno e grazie al quale tutti gli atleti potranno, d’ora innanzi, iscrivendosi, godere della copertura assicurativa per infortuni ed RC, sia in gara che durante gli allenamenti, sia in Italia che in Europa, oltre a tante piccole agevolazioni che Surfing Italia, tramite AICS mette a disposizione degli associati.
In Surfing Italia confluiranno i tecnici e i giudici con brevetto internazionale, che potranno organizzarsi in categorie corporative, al fine di accrescere e tutelare al propria professionalità;
sul Web gli associati avranno informazione e news sull’attività sociale e sui campionati; S.I. curerà il rispetto degli standards organizzativi e di svolgimento delle competizioni, con regolamenti accurati; si espleteranno altresì le procedure per la richiesta di riconoscimento da parte delle federazioni del surf Mondiale ed Europea al fine di potere, in un prossimo futuro partecipare “dignitosamente e degnamente” ai campionati internazionali, si cercherà di trovare delle sinergie con il mercato del surf. Per far nascere S.I. è stato necessario, ovviamente, creare un “comitato fondatore” ed un direttivo: entrambi sono espressione della pluralità regionale e annoverano all’interno, persone la cui capacità è ben nota e che hanno accettato, dalla Liguria alla Sardegna alla Toscana al Lazio, di impegnarsi per realizzare questo progetto.
Tali Comitato e Direttivo, sono tuttavia da considerarsi “pro tempore”: il loro compito gestionale è rivolto all’immediato, alla gestione cioè, del campionato e delle iniziative in corso; a fine anno è nei programmi la convocazione di una Assemblea Elettiva, fra tutti coloro che avranno aderito al nostro movimento al fine di scegliere i nuovi timonieri della “nave” surf.
Ciò che voglio chiedere a tutti è, se credete in queste persone e in questa iniziativa, aderite e supportate S.I.
C’è chi, in passato, rivolgendosi ai clubs ha pronunciato la seguente frase: “La federazione siete voi….”, ma poi non ne ha rispettato né il volere, né le legittime istanze.
Bene, noi useremo la stessa frase, ma essa sarà, oltre che sulle nostre labbra, anche nei nostri cuori e nelle intenzioni.
Diamoci forza a vicenda, per una crescita organica e soprattutto “democratica”, che soddisfi le esigenze del movimento e lo porti a raggiungere gli obiettivi ai quali tutti noi aspiriamo.
Il logo di Surfing Italia raffigura al suo interno un surfer: essa infatti è FATTA DAI SURFERS, PER I SURFERS E DEI SURFERS.
I Surf club che già aderiscono a S.I. sono:
Anzio Surf Club, Lazio
DB Ostia Surf Club, Lazio
Santa Marinella Surf Club, Lazio
Is Benas Surf Club, Lazio/Sardegna
Associazione Velica Ladispoli, Lazio
Banzai Surf Club, Lazio
Bogliasco Surfing Club, Liguria
Cinghiale Marino Surf Club, Liguria
B2k Viareggio Surf Club, Toscana
Asso Surfing Club, Toscana
Modalità di adesione e Regolamenti verranno resi noti nel prossimo Comunicato Ufficiale e saranno disponibili in download sul sito ufficiale e sui siti dei media partners.
Tassa Affiliazione Surf Club 2006: Gratuita
SURFING ITALIA: UNA PER TUTTI.”
Info: surfing.italia@yahoo.com
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