Il campione del mondo di surf ASP WCT 2000, l’hawaiano Sunny Garcia, è stato condannato lo scorso 18 ottobre per evasione fiscale dalla corte di San Diego County (CA).
Garcia dovrà scontare tre mesi in una prigione federale per non aver dichiarato 417.000 dollari provenienti dalle vincite ottenute tra la fine degli anni ’90 e il 2001.
Il campione non ha mai negato il fatto, anzi ha spiegato che in quegli anni era totalmente concentrato sulle competizioni e si fidava ciecamente di chi amministrava le sue finanze, il cui operato non è stato però integerrimo, procurandogli la presente condanna.
La prigione in cui dovrà scontare la sentenza sarà Lompoc, a nord di Santa Barbara, California. Il giudice Whelan, autore della sentenza, ha inoltre imposto a Sunny ulteriori sette mesi di arresti domiciliari, dopo aver scontato il carcere, oltre a 80 ore di servizio comunitario, preferibilmente con giovani problematici. “Alcuni di quei giovani possno non dar retta ai genitori, ma possono ascoltare Mr. Garcia” ha affermato il giudice.
Dopo la condanna, infine, Garcia dovrà accordarsi con la IRS, l’organismo americano preposto alla riscossione delle tasse, per convenire la misura di tasse arretrate da pagare.
Il consiglio che Sunny si sente di dover dare ai nuovi campioni è solo quello di fare attenzione a chi gestisce le finanze. “Avevo delle persone che si sono occupare dei miei guadagni fin dall’inizio” ha affermato, “ma non li ho mai controllati perchè ero concentrato sull’allenamento e sui risultati”.
SUNNY GARCIA
Sunny Garcia è entrato nel surf professionistico a 16 anni ed è salito subito nei primi 10, fino al titolo mondiale nel 2000.
Forse non tutti sanno che Garcia è il secondo surfista al mondo ad aver guadagnato più di un milione di dollari solo con le vincite nelle competizioni, anche se, come molti pro, la maggior parte dei suoi guadagni deriva dalle sponsorizzazioni.
A cura di Surfcorner.it
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