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Bapu’s trip: dal portogallo alla galizia

Surfcorner.it – Il nostro filmer Paolo Aralla di Bapu Film (ricordate le dirette live delle gare italiane?) si trova in missione documentaristica tra Portogallo e Galizia, e tra un set e l’altro ci invia questo report a testimonianza di come l’autunno sia capace di shapare le onde dell’Atlantico.

Porto, metà Ottobre 2007. Sono atterrato a Porto e mi sto dirigendo in Galizia dove rimarrò per un mese e mezzo.

A nord del Portogallo sembra non essere ancora arrivato l’autunno.
L’acqua non è caldissima ma il sole picchia ancora come in estate.
Questa mattina Miguel ci ha portato ad Espinho dove una forte mareggiata sta facendo bombe da 2 metri senza vento ma con tanta gente in acqua…qui la gente è tranquilla,il paesino è piccolo e ci sono più surfisti da Porto che local di Espinho..ma dopo 3 birre da 1 euro è come se ci si conoscesse tutti!!

Verso le 16:00 è entrata l’alta marea e niente da fare lo spot è piatto..
Allora via, direzione Cortegaca,10 km a sud, dove la mareggiata si stà facendo ancora sentire..
In acqua c’è solo Edoardo (local di Cortegaca), parla solo portoghese quindi per me è un pò difficile comunicare con lui ma dopo averlo conosciuto in agosto siamo diventati amici e prima di entrare in acqua mi ha chiamato al telefono per dirmi di andare a filmarlo…
L’acqua era trasparente e mentre il sole stava scendendo all’orizzonte il mio obiettivo iniziava a regalarmi bellissimi giochi di luce..

La serata si è conclusa con una grande spaghettata in compagnia, per fortuna il gas è finito giusto in tempo per la cottura della pasta ma non abbastanza per scaldarci l’acqua per una doccia calda!!

Pantin, Spagna, fine ottobre 2007.

E’ un po diversa da come l’avevo vista l’ultima volta..erano i primi di settemre e Movistar aveva organizzato una teppa del wqs, nel parcheggio c’erano decine di furgoncini e camper e la spiaggia era super affollata.. polipo alla griglia, hamburger belle ragazze a caccia di surfisti, in acqua più di 50 persone.. ma niente onde..

Oggi invece è l’opposto, niente belle ragazze, parcheggio vuoto, nessuno che cucina hamburger, un surfista tedesco che sembra essere arrivato direttamente dalla seconda gurra mondiale e un bel metro e mezzo tubante..

Forse è meglio così… la spiaggia è deserta e in acqua non ci sono più di 4 persone.

La galizia è tutta così, molto selvaggia, non ci sono molte abitazioni sulla costa, e per trovare gli spot devi avere una buona mappa e sperare che i cartelli coincidano con quello che veramente indicano.

Testo e foto di Paolo Aralla
Surfer Eduardo

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