Surfcorner.it – La settimana scorsa un disastro ambientale ha colpito le coste della California quando 58.000 galloni (264.000 litri) di combustibile si sono riversati nella Baia di San Francisco, provocando danni irreversibili.
Il disastro ha provocato la chiusura di 16 spiagge, oltre 1000 volatili sono stati trovati saturati dal combustibile e centinaia sono morti, mentre numerosi altri animali sono a rischio come pesci, foche, focene e leoni di mare.
Il governatore della California Schwarzenegger ha dichiarato lo stato di emergenza per l’intera area, sospendendo l’apertura della stagione di pesca al granchio e tutta la pesca nelle aree infettate.
La cosa più sconcertante di tutta la faccenda è stata la lentezza da parte degli ufficiali di intervento per limitare i danni.
Il residenti della zona lamentano che per giorni nessuno si è presentato in spiaggia a pulire, fino a quando sono intervenuti gli attivisti volontari.
Secondo il Dipartimento della Pesca “i surfisti hanno fatto il lavoro di pulizia migliore di chiunque altro”.
Impegnate nella pulizia delle spiagge sono le associazioni San Francisco Surfrider, Kill The Spill e Surfriders MC, che possono essere aiutate a distanza anche con donazioni.
Per info:
www.sfsurfrider.org
www.killthespill.org
www.surfridersmc.org
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