Surfcorner.it – Nei giorni scorsi sono circolate voci sul possibile ritiro del tre volte campione del mondo Andy Irons dal World Tour, sfociate poi in un articolo pubblicato su Surfline.com. Già durante il contest di Lowers Trestles, Irons era apparso molto fuori forma e poco concentrato. Dopo l’uscita al secondo round del Quiksilver Pro in Francia, e dopo non essersi presentato al Billabong Mundaka Pro, l’evento del suo sponsor, qualcuno si è fatto qualche domanda… Dopo il Quik Pro, Andy era letteralmente scomparso, nessuno l’aveva più visto in giro e le voci hanno cominciato a circolare. “Quello che le persone non capiscono, è che io stesso sono confuso come loro”, ha confidato al giornalista di Surfline.com. Andy ha dichiarato che non parteciperà al contest in Brasile, anche se probabilmente molti altri grossi nomi non ci saranno, e questa non è una novità. L’hawaiano ha poi dichiarato di essere in California attualmente, cercando di rilassare la mente, prendendo una pausa dal surf e da tutto ciò che lo riguarda. Riguardo al Billabong Pro Pipeline Masters, Irons non si è sbilanciato troppo sulla sua possibile partecipazione al contest. “Vorrei poterlo dire, perchè amo surfare a Pipe, ma davvero non lo so” ha continuato, “tutto quello che posso dire è che non mi vedrete con una lycra addosso finchè non sarò convinto al 100%”. Le crisi degli atleti del tour non sono una novità, trattandosi di un circuito che sottopone a grosse pressioni psicologiche. Lo stesso Kelly Slater attraversò un periodo critico alcuni anni fa, prima di tornare più forte di prima. Andy ha già provato in passato di avere il talento e i numeri giusti per fermare campioni come Slater e ci auguriamo che questa pausa dal Tour riesca a restituirgli la tranquillità e la concentrazione necessaria per tornare a stupire con le sue performance e rendere allo stesso tempo più interessante l’intero campionato stesso. Per leggere l’intervista ad AI vai su www.surfline.com
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