Surfcorner.it – E’ partito l’8 dicembre l’holding period del Billabong Pipeline Masters 2008, tappa finale del campionato del mondo ASP e tappa cruciale per molti dei top 44 che aspirano a riqualificarsi per il WCT 2009.
Dopo la chiusura della corsa al titolo mondiale, messo al sicuro da Slater dopo il Mundaka Pro, e la parziale perdita di interesse del campionato durante la tappa in Brasile, il Pipe Masters comincia a suscitare nuova curiosità.
Innanzitutto i fratelli Irons hanno confermato la loro partecipazione al contest, mentre fino ad ora la presenza di Andy Irons era rimasta in dubbio. E faranno entrambi di tutto per ottenere un risultato degno di rispetto.
Il tre volte campione del mondo Andy Irons ha vinto il Pipe Masters per ben quatro volte durante gli ultimi sei anni e cercherà di guadagnare la quinta vittoria.
Irons, che non aveva partecipato al Mundaka Pro e al contest in Brasile, tornerà quindi sul campo gara a Pipeline ed è pronto a imporre nuovamente il suo dominio sul terreno hawaiano questa settimana.
“Ho preso una pausa di un mese e sono tornato sulla North Shore per allenarmi e ritrovare il ritmo” ha detto Andy. “Il Pipe Masters ha covato nella mia testa per oltre un mese ormai, e nelle ultime due settimane di surf e allenamento ho ripreso confidenza e sicurezza. Sono pronto. So di poter vincere là fuori!”.
Irons ha vinto il Pipe Masters nel 2002, 2003, 2005 e 2006. Solo Kelly Slater, nove volte campione del mondo, ha più vittorie di Andy a Pipe. Slater ha vinto cinque volte infatti, nel 1992, 1994, 1995, 1996 e 1999. Se Irons vincerà quest’anno, avrà raggiunto lo stesso numero di vittorie di Slater a Pipeline.
Il detentore del titolo a Pipe, Bede Durbidge, vincitore lo scorso anno, tornerà a difendere il titolo.
Appena due anni fa, Bede era uno sconosciuto e non sponsorizzato 23enne. Ora siede al secondo posto nel ranking ASP, secondo solo a Slater, e cercherà di difendere il titolo di Campione della Triple Crown.
Le onde dello scorso anno a Pipeline erano state insolitamente piccole rispetto al Pipe che siamo abituati a vedere, e Bede, che ha vinto anche il contest in Brasile, spera di poter difendere il titolo in condizioni hawaiane più classiche nel famoso spot della North Shore.
Bruce Irons, fratello di Andy, al suo ultimo anno a tempo pieno nel tour ha vinto solo un evento speciale a Pipeline, ma mai il Pipeline Masters, e non desidererà altro che chiudere l’anno con un ultimo buon risultato. Quest’anno Bruce ha vinto la tappa di Bali e cercherà di ottenere un’altra vittoria per chiudere in bellezza.
In ogni caso Bruce parteciperà il prossimo anno alle tappe di Tahiti e Pipeline, come wild card dello sponsor.
E Kelly? L’unica cosa che si sa è che da quando ha vinto il titolo a Mundaka ha girato parecchio per fare free surf intorno al mondo. Oltre a questo si sa che Slater era presente alla cerimonia d’apertura dell’Eddie Aikau, e subito dopo è partito per seguire una swell nelle Caroline Islands. Dovremo aspettare l’inizio del contest per verificare se Slater ci sarà o meno.
Gli atleti partecipanti al Pipe Masters saranno 64, di cui i top 45 dell’ASP, 3 wild cards, 14 Specialisti del Pipe, un atleta in corsa per la Vans Triple Crown (Dusty Payne) e un invitato Tahitiano (Manoa Drollet).
I 14 Specialisti del Pipe sono già stati definiti dallo scorso Monster Energy di gennaio 2008: Dustin Barca, Makuakai Rothman, T.J. Barron, Ian Walsh, Marcus Hickman, Jessie Merle-Jones, Nathan Carroll, Ola Eleogram, Kekoa Balcaso, Daniel Jones, Mark Healey, Kamalei Alexander, Tory Barron e Dave Wassell.
Il già campione di Pipe, Jamie O’Brien, sostituirà l’infortunato Neco Padaratz, Torrey Master sostituirà Jordy Smith, anch’egli infortunato alla recente gara di Sunset Beach, mentre il campione del mondo 1999 Mark Occhilupo sostituirà Travis Logie, assente per motivi personali.
Il format utilizzato dal primo round fino ai quarti sarà il Dual Format, a heat sovrapposte, mentre dalle semifinali in poi si tornerà alla heat uomo a uomo. Questo consentirà di svolgere l’evento in 3 giorni pieni invece di 4, potendo concentrare l’evento durante i migliori tre giorni di onde.
Al momento i tre contendenti per le Tripla Corona sono Dusty Payne, C.J. Hobgood e Joel Parkinson.
L’evento è iniziato e messo subito in stand by per via dello scarso movimento ondoso, ma con una nuova swell da O/NO all’orizzonte che dovrebbe entrare già da martedì e diventare ancora più consistente durante la giornata di mercoledì.
La finestra per lo svolgimento del contest è di 13 giorni e, come accennato, gli organizzatori hanno bisogno di tre giorni per il suo completamento, avendo dunque la possibilità di scegliere i giorni migliori per svolgere la gara con le condizioni più classiche possibili.
Billabong Pipeline Masters Round 1 Match-Ups:
Heat 1: Royden Bryson (ZAF) vs. Shane Dorian (HAW)
Heat 2: Mark Occhilupo (AUS) vs. Daniel Jones (HAW)
Heat 3: T.J Barron (HAW) vs. Nathan Carroll (HAW)
Heat 4: Daniel Wills (AUS) vs. Kamalei Alexander (HAW)
Heat 5: Jihad Khodr (BRA) vs. David Wassell (HAW)
Heat 6: Aritz Aranburu (EUK) vs. Dusty Payne (HAW)
Heat 7: Dustin Barca (HAW) vs. Ian Walsh (HAW)
Heat 8: Jay Thompson (AUS) vs. Torrey Meister (HAW)
Heat 9: Ben Bourgeois (USA) vs. Laurie Towner (AUS)
Heat 10: Makuakai Rothman (HAW) vs. Ola Eleogram (HAW)
Heat 11: Luke Munro (AUS) vs. Kalani Chapman (HAW)
Heat 12: Ricky Basnett (ZAF) vs. Marcus Hickman (HAW)
Heat 13: Rodrigo Dornelles (BRA) vs. Tory Barron (HAW)
Heat 14: Kekoa Bacalso (HAW) vs. Jamie O’Brien (HAW)
Heat 15: Daniel Ross (AUS) vs. Mark Healey (HAW)
Heat 16: Manoa Drollet (PYF) vs. Jesse Merle-Jones (HAW)
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