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Corso isa formazione istruttori surf di livello 2, un corso storico!

Surfcorner.it – Questo sarà il primo corso per istruttori di surf di Livello 2, mai tenutosi in Italia.

Nessuna delle realtà surfistiche precedenti e attuali (IWST, ASI, Fisurf, etc, etc…) ne aveva mai organizzato uno. Con questo corso, l’istruttore diventa un coach in grado di far crescere i propri allievi interessati ad intraprendere la carriera agonistica o più semplicemente a perfezionare la loro tecnica e condizione fisica. Preparazione atletica, nutrizione, metodi di allenamento e di concentrazione, criteri di giuria, tattica di gara, perfino tecniche di video coaching… niente è trascurato. Tutte le manovre principali (bottom turn, re-entry, snaps, cutbacks, floaters) sono accuratamente analizzate sia nella tecnica di esecuzione che negli errori più comuni con relative tecniche di correzione. Questo corso formerà una nuova generazione di istruttori che grazie al loro lavoro e la loro passione per lo sport, contribuiranno in maniera decisive ad innalzare il livello dei nostri surfisti. Con il Livello 3, il coach acquisirà infine gli skills necessari per diventare un coach ad alti livelli ed I futuri tecnici della nazionale italiana dovranno essere in possesso di questo livello per poterne far parte.

Fino ad oggi un’istruttore poteva solamente introdurre le persone allo sport del surf e fargli provare quella fantastica sensazione che si prova a cavalcare un’onda. L’allievo imparava in fretta a tagliare l’onda e poi se ne andava da solo con gli amici a surfare: chi andava avanti e chi ne faceva solo un passatempo estivo. Con l’ottenimento del Livello 2, l’istruttore può tenersi vicino, e per lungo tempo, tutti quegli allievi che intendono diventare surfisti esperti e completi.

Alcuni istruttori di Livello 1 ci hanno chiesto se il costo di partecipazione al Livello 2, più caro di circa il 30% rispetto al corso Livello 1 (il costo maggiore è dovuto al fatto che I giorni necessari per completare il corso è di 3 invece che di 2) potrà essere in qualche modo ripagato. La risposta è scontata: dipende dall’istruttore stesso. Chi saprà stimolare i propri allievi a proseguire la loro avventura surfistica, chi saprà presentare il surf come un vero e proprio sport fatto di regole e metodologie di allenamento, e soprattutto chi saprà creare intorno a se un’ambiente di divertimento ma anche di amore e passione per il surf, non potrà che averne un ritorno completo e non solo economico. Una scuola di surf lavora e guadagna coi corsi di introduzione, ma qui si tratta di dare un servizio in più alla comunità surfistica italiana e di differenziarsi con un salto di professionalità al quale ogni buon professionista dovrebbe aspirare.

Struttura del Corso:

Il corso si svilupperà nell’arco di 3 giornate piene, per un totale di 26 ore e mezzo.

Ogni giorno il corso avrà inizio alle ore 08:00 e durerà fino alle 17:00. Ogni giorno ci saranno mediamente 3 ore e mezzo di surf (5 ore il primo giorno). Il coach australiano Peter Cook sarà molto attento alla condizione fisica e al livello surfistico dei candidati, per cui rinnoviamo il consiglio di essere molto obiettivi nella presentazione del proprio curriculum, onde evitare spiacevoli esclusioni sul campo.

Un’appello a tutti gli istruttori di Livello 1:

I requisiti necessari per essere ammessi al Corso Istruttori di Surf Livello 2 sono ben diversi da quelli richiesti a suo tempo per l’ammissione al corso Livello 1.

Qui, non si tratta più di introdurre le persone al surf, ma di insegnar loro manovre e tecniche di allenamento avanzate. L’ISA ci chiede di sincerarci che tutti gli istruttori ammessi al Livello 2 abbiano i requisit richiesti, in primo luogo un buon livello di surf ed un curriculum agonistico appropriato. Anche il numero chiuso a 20 persone ci è imposto dall’ISA che nei livello 2 e 3 vuole lavorare sulla qualità piuttosto che sulla quantità. Stiamo già ricevendo molte e-mails da surfisti che ad un primo controllo non sembarno in possesso dei requisiti necessari. Capiamo la passione e la voglia di tutti di far parte di questo primo corso Livello 2, ma al contempo chiediamo a tutti quell’onestà intellettuale e quel senso di fair-play che fanno parte delle doti di un buon coach: come in una gara di surf si deve accettare il verdetto della giuria di buon grado, così in questa selezione si deve accettare il fatto che alcuni colleghi habbioano un curriculum o un livello migliore.

– Alessandro Dini, Presentatore/Supervisore Nazionale ISA Coaching & Instructing Program –

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