Surfcorner.it – Dopo tanto clamore per il “nuovo” Dubai, con le megastrutture pronte ad accogliere migliaia di turisti da qualsiasi parte del mondo, venduta anche come nuovo paradiso dei surfisti (!!!) le autorità hanno bandito il surf dalle spiagge di Dubai.
E’ di giorni fa la notizia che la polizia ha fatto irruzione in spiaggia a sirene spiegate per far uscire dall’acqua i surfisti che se la godevano.
Gli australiani Daniel Mooren e Scott Chambers, titolari di un surf camp nella regione sono stati trascinati fuori dalll’acqua e multati di ben 82 dollari perchè “scivolavano sulle onde” (sulla multa c’era scritto proprio “sliding on the waves”).
Questa mossa da parte della polizia è stata accolta amaramente da tutti i cittadini Australiani, e dai surfisti di Dubai, i quali si sono subito attivati per manifestare la propria opposizione al banning da parte delle autorità manifestando sulla spiaggia di fianco all’Hotel Burj Al Arab, conosciuto dai locals come Sunset Beach.
Proprio a Sunset Beach alcuni giorni fa è annegato un nuotatore, la cui morte poteva essere evitata se ci fossero stati surfisti nei paraggi, come spesso accade.
Invece la polizia da alcune settimane sta multando chiunque si presenti con una tavola da surf, non solo in acqua, ma anche solo in spiaggia o addirittura in macchina!
Chambers ha affermato che a Dubai si surfa dal 1992 e fino ad oggi non è mai successo nulla a nessun nuotatore che si trovasse nei pressi dei surfisti.
Più di 100 erano i surfisti in spiaggia a manifestare mentre sono state raccolte già più di 1000 firme che saranno presentate all’amministrazione nei prossimi giorni.
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