Surfcorner.it – Gotcha ritorna sul mercato italiano con un piano chiaro, semplice e soprattutto… core!
Gotcha: la marca che ha definito il life style del surf e che per prima superò negli anni ‘80 la barriera di 100 milioni di dollari di fatturato. Nel maggio del 2008, TVMania (rilevante produttore e distributore europeo di abbigliamento kids e adulto) ha acquistato la licensa per Gotcha Europe da Perry Ellis, proprietaria internazionale del marchio.
In possesso di una forte capacità di produzione, di un’esperto team di design capitanato da Eva Kaan (ex Capo Designer in O’Neill) e supportata da un creativo team marketing, la nuova Gotcha Europe è un brand che protegge il vero messaggio core del surfing, producendo abbigliamento di alta qualità caratterizzato da un’impareggiabile rapporto qualità/prezzo e interamente ispirato ad un’autentico surf/life style.
Con questo nuovo approccio, combinato a 31 anni di storia del brand, ad una potente capacità produttiva e di design, Gotcha si propone di offrire i suoi prodotti al mercato core a prezzi incredibilmente competitivi pur mantendo altissimo il livello qualitativo, ma soprattutto tenendo vivo il vero sogno surfistico che caratterizza il lifestyle di questo storico, prestigioso brand.
L’attuale team Gotcha Internazionale è capitanato dal longboarder californiano (San Clemente) Christian Wach, dal top vert skater americano Rob Lorifice e dal surfer australiano Glen “Micro” Hall, attualmente ben piazzato nel WQS e in corsa per la qualificazione nel WCT del prossimo anno.
Gotcha Europe sta investendo “serious funds” nelle varie scene locali, sponsorizzando local heros, organizzando eventi e altre iniziative che saranno rese note su riviste e siti di settore nel corso dei prossimi mesi: tutto ciò è ottimamente svolto dal leggendario surfista australiano Richard “Dog” Marsch, ex professionista nel circuito WCT/ASP e big wave rider.
In considerazione che l’ Italia fa sempre più parte della scena surfistica internazionale, Gotcha Europe ha deciso di cooperare con significativi e riconosciuti “key players” del mercato locale e la scelta per rilanciare il brand e le sue radici surfistiche, è caduta su Mr. Alessandro Dini che ricoprirà il ruolo di Brand Manager Gotcha Italia.
Alessandro, oltre che a organizzare la rete vendita, curerà anche la parte marketing e si occuperà della formazione del team e della sponsorizzazione di eventi nazionali.
“Dato che Gotcha crede molto nel supportare gli scenari core nei vari paesi europei, siamo molto eccitati di rilanciare Gotcha insieme ad Alessandro e abbiamo come primo desiderio, quello di incontrare i locals in acqua, creando quella fiducia e quelle buone sensazioni che Gotcha ha sempre diffuso”
Arthur Rashkovan – Marketing Manager Gotcha Europe
Icons never die!!!
GOTCHA FACTS:
(dal libro: Goin’ Big – Gotcha and The Revolution of Modern Surf Style by Kevin O’Sullivan)
Gotcha è stata la surf company che ha ridefinito cosa poteva essere venduto in un surf shop, introducendo sportwear in un momento (metà anni 80) nel quale un surf shop vendeva solo tavole, paraffine, pantaloncini e magliette. E’ stato il primo brand ad introdurre il denim nel surfwear, la prima a fare boardshorts sotto al ginocchio, e la prima a sponsorizzare una schiera di top surfers che includeva 5 campioni del mondo, stabilendo un trend che è considerato un’elemento essenziale nel mercato attuale.
Inoltre, è stata la prima azienda surf a produrre cataloghi innovativi e vincenti, grazie a photo-shooting scattati in località esotiche come crateri di vulcano o affollati asfalti urbani, ed è anche stata la prima ad usare il sesso come strumento marketing. Gotcha ha sponsorizzato surf contest, prodotto emozionanti video che vedevano come protagonisti le stelle del team come il campione del mondo Martin Potter e ha inserito sulla mappa la più pericolosa onda del pianeta sponsorizzando il Gotcha Tahiti Pro a Teahupo’o nel 1998.
Nel 1987, Gotcha fece una campagna pubblicitaria usando effetti immagini digitali quando il digitale non era ancora in uso!
Dalla fine degli anni 80 ha avuto il più completo e vincente surf team del momento, includendo 5 campioni del mondo, big wave riders, leggende e vip come:
Martin Potter, Derek Ho, Rob Machado, Cheyne Horan, Brad Gerlach, Brock Little, Chris Ward, Sunny Garcia, Nathan Fletcher, Shane Dorian, Matt Archbold, Dino Andino, Gerry Lopez, Michael Ho, Bobby Martinez, Raimana Van B., Nicky Wood, Todd Chesser, Chuy Reyna, David Eggers, Chris Frohoff.
STATEMENTS:
(dal libro: Goin’ Big – Gotcha and The Revolution of Modern Surf Style by Kevin O’Sullivan)
“Guardo indietro a quel tempo e mi dico: cazzo, che incredibili momenti abbiamo vissuto. Abbiamo comandato il mondo. Eravamo I migliori, il brand leader; riempivano gli editoriali, le pubblicità, influenzavamo il vestire, eravamo degli esempi, ognuno ci seguiva’. E penso che è stato un periodo speciale che non avrei cambiato per nient’altro. Se tu mi chiedessi: “Puoi tornare indietro, cosa cambieresti?”, io ti risponderei “Niente, non cambierei niente”.
– Martin Potter, campione del mondo ASP 1989 –
“Il marketing di Gotcha era assolutamente, totalmente diverso da ogni altro; era così moderno e nuovo comparato a ciò che era stato fatto fino allora”.
– Paul Naude, President of Billabong USA e ex Executive Vice Presidente in Gotcha –
“Se guardavi a un qualsiasi altro surf team del tempo e lo confrontavi con il team Gotcha, non c’era paragone. Gotcha dominava completamente”.
– Mike Cruickshank, Gotcha Team Manager –
Billboard in aereoporto a Biarritz
Da oggi, i molti surfisti che arrivano a flotte nel periodo estivo e soprattutto autunnale per le gare europee del circuito ASP/WCT, noteranno che il grande billboard posto all’uscita del nastro ritiro bagagli, porta il logo di un brand che da anni mancava sul mercato europeo, ma che sta facendo un grande ritorno: Gotcha. Il fatto di aver “marcato” la propria presenza nell’aereoporto più usato per l’arrivo dei surfisti di mezza Europa e non solo, riveste un significato molto più forte del semplice intento di farsi pubblicità. Con questo billboard Gotcha intende dire: “Si, siamo tornati”. E presto sapremo quali sono i prossimi passi nel nostro paese di quello che è stato il brand più innovativo e di successo tra la metà anni 80 e primi anni 90.
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