Surfcorner.it – Terminato il Quiksilver Pro France 2009 il campo gara è stato aperto alla finale internazionale del King of the Groms. I migliori 16 atleti usciti dalla finale europea di Zarautz si sono scontrati sulle onde de Les Bourdaines a colpi di manovre ultramoderne. Il brasiliano Gabriel Medina ha pulito il tavolo. Se l’è meritato? Leggete qui sotto e decidete voi…
Diciamo subito che un livello così alto tra gli under 16 non si era mai visto e che la manovra di base è un air reverse. Detto questo c’è stato un quindicenne brasiliano, Gabriel Medina, che fin dall’inizio del King of the Groms ha tenuto gli occhi degli spettatori incollati su di lui almeno tanto quanto lui stesso riusciva a tenere la tavola incollata ai piedi, surfando senza leash!
Dire che il livello di questi groms under 16, i migliori provenienti da tutto il mondo, è impressionante è un eufemismo. Lo stesso Jeremy Flores è rimasto impressionato dalla facilità con cui staccano aerial stratosferici ed eseguono ogni tipo di manovra, tanto da eguagliare i loro “colleghi” più grandi del WCT. Ma potremmo anche sbilanciarci e dire “superare”, dal momento che una percentuale così alta di manovre aeree e radicali non si vede normalmente in una gara WCT.
Ma quello che ci ha impressionato più di tutto è la scioltezza con cui Medina, a soli 15 anni e surfando per tutto il contest senza leash, ha vinto sul connazionale Caio Ibelli, arrivato con lui in finale.
Caio è un altro giovante talento brasiliano, ma fin dal primo suono della sirena della finale, Gabriel ha messo subito in chiaro chi avrebbe dominato la gara fino alla fine.
Se ai quarti Medina aveva dato un assaggio del suo talento, vincendo la heat con un 19,67 (prendendo un perfect 10), sfoderando tutto il repertorio, durante la finale ha ripetuto tutto ma in modo più radicale ancora, guadagnando ben 2 onde da perfect 10 solo a suon di aerials, letteralmente stravincendo.
Le manovre che ha fatto? Aerial reverse e aerial 360 stratosferici, alternando grab, no grab e indy grab. Anche due sulla stessa onda. E poi superman, tubi (uno, ma peso, ai quarti) e altre varianti delle suddette manovre, sia in front che in back side.
Questo è bastato per scioccare la gran parte di quelli che hanno assistito dal vivo alla finale mondiale del King of the Groms, una finale che non dimenticheranno.
Gabriel Medina ha scritto una pagina nella storia del surf, mostrando al mondo quale direzione sta prendendo il futuro del surf. Ora riceverà una wildcard per prendere parte ai trials del Quiksilver Pro Gold Coast 2010 e al Quiksilver Pro France. E non vediamo l’ora di vederlo gareggiare contro i big!
Dopo la finale si è svolta l’expression session vinta da Evan Geiselmann con il miglior aerial mentre al nostro Leonardo Fioravanti è stato assegnato il premio per il “Best entertainment”
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