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Il reef artificiale a marina di carrara diventera’ realta’

Surfcorner.it – Vi ricordate del progetto di reef artificiale a Marina di Carrara (leggi tutto qui) di cui avevamo parlato ormai quasi due anni fa? Ebbene, le novità sembrano positive.

Enrico Giannotti, uno dei più forti sostenitori e promotori del progetto, ci ha aggiornato sulla riunione tecnica della provincia svoltasi l’altro ieri, alla quale è intervenuto l’assessore regionale Marco Betti che si è proclamato favorevole alla realizzazione del reef artificiale a Marina di Carrara. L’annuncio è stato trasmesso anche sulla tv locale TTNord.

Da quanto dichiarato da Betti, sembra che il reef diventerà presto realtà, anche se non almeno fino al 2011, ma le basi sono state gettate, e quello di Carrara potrebbe essere il primo vero reef artificiale in Italia.

Qui sotto riportiamo il testo integrale dell’articolo apparso ieri su ilTirreno.it edizione di Massa, da cui si evincono le intenzioni dell’amministrazione in tal senso..

Avremo dieci metri di spiaggia in più e scogliere per surf
il Tirreno — 18 novembre 2009 pagina 04 sezione: MASSA

MASSA. «Abbiamo rispettato il calendario e l’impegno che ci eravamo presi con gli operatori balneari. E già per la prossima stagione possiamo immaginare 10 metri in più di spiaggia sul litorale massese». L’assessore regionale Marco Betti intervenuto ieri mattina al convegno «Spiagge nuove per Massa» – un convegno sui lavori di protezione della costa, organizzato dalla Provincia di Massa Carrara sul progetto per il recupero del litorale, ha fatto il punto della situazione. Annunciando importanti novità. «I lavori stanno proseguendo nonostante alcune difficoltà incontrate a causa del maltempo. Un intervento – ha proseguito Betti – non impattante perchè le opere di difesa saranno realizzate con barriere soffolte, ossia sotto il pelo dell’acqua che preservano il paesaggio. Per quanto riguarda la questione del ripascimento posso annunciare che abbiamo trovato al largo di Viareggio un tipo di sabbia che potrebbe essere quella giusta per il nostro litorale. Cioè con una composizione geologicamente compatibile con quella di Marina di Massa. Avevamo valutato anche altre possibilità come ad esempio quella di far arrivare la sabbia dal Po. Ma la sabbia versiliese appare la più idonea. Oltre ad essere qanche più vicina». L’assessore regionale annuncia poi anche una novità piuttosto singolare. Che riguarda il litorale di Marina di Carrara, anch’esso coinvolto nel maxi progetto di lotta all’erosione. Per Carrara saranno impegnati più di 10 milioni di euro. Una parte di essi serviranno a finanziare un progetto messo a punto dal professor Leopoldo Franco, docente di Ingegneria civile per la protezione dei litoralin e la progettazione di opere marittime all’Università di Roma Tre. Tale progetto prevede la realizzazione di una scogliera soffolta (cioè sotto il livello del mare) disegnata in modo tale da creare onde ideali per chi pratica surf. In pratica, un reef che farebbe la gioia dei tanti appassionati di tavola della nostra zona e che già fa sognare qualcuno una costa apuana trasformata in paradiso del surf. Il convegno sul riequilibrio del litorale nel tratto fra il porto di Marina di Carrara e la foce del Versilia (che si è svolto ieri mattina dalle 9 alla sala congressi dell’Apt in Via San Leonardo a Marina) è stato l’occasione per ripercorrere l’iter che ha portato all’apertura dei cantieri sul litorale, partendo dal programma di interventi strategici per la difesa della costa avviato dalla Regione Toscana svariati anni fa. Dalla pianificazione dell’intervento, agli studi di fattibilità eseguiti dai più autorevoli centri di ricerca italiani e dell’area del Mediterraneo, all’approvazione dei diversi livelli di progettazione: preliminare, definitiva ed esecutiva, al passaggio dalle procedure di appalto, fino all’avvio dei lavori e all’apertura dei cantieri, l’iter è stato dettagliatamente illustrato attraverso i numerosi interventi, tutti di alto livello. Un incontro fortemente voluto dall’amministrazione provinciale per proseguire il confronto su quanto è stato fatto e su quanto resta ancora da fare, aperto alla cittadinanza e agli operatori dei settori interessati. L’organizzatore del convegno l’assessore provinciale ai Lavori pubblici Loris Rossetti è stato molto chiaro nello spiegare come proseguiranno i lavori e quali saranno le “tempistiche” principali. «Il progetto non potrà essere concluso già per la prossima stagione estiva – ha spiegato – ma dovremo aspettare ancora fino all’estate del 2011. I lavori avranno una durata di 18 mesi circa. Ma, finalmente, possiamo dire che ora, anche se con qualche disagio siamo partiti. Investire e programmare gli interventi in maniera organica – ha concluso Rossetti – è la prima sfida che possiamo dire di aver vinto insieme alla regione Toscana, i comuni e le associazioni». Associazioni come quella dei balneari di Riviera Apuana che hanno apprezzato il lavoro svolto. – di Rossana Lazzini

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