Surfcorner.it – Il progetto di Reef artificiale a Marina di Carrara è ancora in fase embrionale eppure è già pronto a fare scuola. Recentemente infatti lo hanno preso ad esempio il Sindaco di Pineto Luciano Monticelli e il suo vice Cleto Pallini, quando hanno preso in considerazioni diverse ipotesi per combattere il problema dell’erosione sulla costa abruzzese di Pineto.
“Pineto non vuole rimanere senza spiaggia! Le ultime mareggiate hanno cancellato metri e metri di arenile. Siamo molto preoccupati per le sorti della nostra spiaggia che lentamente sta scomparendo”. Il Sindaco di Pineto Luciano Monticelli e il suo vice Cleto Pallini tornano sulla questione legata alla forte erosione che ha subito il litorale pinetese e manifestano preoccupazione per i prossimi lavori di ripascimento morbido che potrebbero non dare i risultati sperati e tanto annunciati dal Genio Civile per le Opere Marittime della Regione. C’è il timore, infatti, che la sabbia che verrà sistemata nel tratto compreso tra il Camping Heliopolis e la foce del Torrente Calvano (circa 250 mila metri cubi) possa durare ben poco, il tempo di una stagione estiva.
“Temiamo che le mareggiate che si susseguiranno in futuro”, spiega il vice sindaco Pallini, “possano nuovamente inghiottire la spiaggia utilizzata per il ripascimento. Saremmo di nuovo punto e capo. Chiederemo intanto alla Regione di stanziare nuovi fondi per un intervento adeguato nella zona sud della nostra città perché qui le mareggiate scorse hanno cancellato in profondità più di 30 metri di arenile”.
Da Pineto però parte una doppia battaglia, quasi una provocazione all’indirizzo degli organi regionali competenti. Monticelli e Pallini, infatti, chiederanno la rimozione di tutti gli interventi rigidi a mare creati dall’uomo sulla costa italiana.
“Altrimenti, anche noi siamo pronti a chiedere”, prosegue il vice sindaco, “opere rigide per proteggere la nostra costa. Prendo spunto, peraltro, dalla proposta che l’amministrazione comunale di Marina di Carrara ha avanzato in questi giorni per la creazione di un reef artificiale per proteggere il proprio litorale, generando allo stesso tempo un’onda surfabile. Lo studio è stato portato avanti dall’Università di Scienze dell’Ingegneria Civile di Roma Tre. Noi non pretendiamo affatto di creare un’onda surfabile, ma di certo la realizzazione di una serie di reef assicurerebbe protezione alla costa e sono anche convinto che incentiverebbe il turismo balneare”.
I due amministratori pinetesi hanno annunciato che porteranno quanto prima in Consiglio Comunale un ordine del giorno che tiene conto, appunto delle due proposte: eliminare e rimuovere gli interventi rigidi su tutta la costa italiana o appunto valutare l’ipotesi di realizzazione di barriere rigide a protezione della costa pinetese. Le due proposte dovranno essere discusse e alla fine l’assise civica dovrà approvarne una.
“Gli interventi programmati dalla Regione”, conclude il Sindaco Monticelli, “sono importanti. Ma il frazionamento delle opere, dovuto alla carenza di fondi, è deleterio per tutti i Comuni interessati dal fenomeno erosivo in quanto finora i lavori sono stati portati avanti a spizzichi e bocconi, senza alcun risultato concreto per chi oggi rischia di vedersi cancellare la spiaggia con gravi danni al settore turistico”.
A cura della redazione Surfcorner.it
Fonti: www.cityrumors.it
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