Surfcorner.it – Con un anno di ritardo e una lievitazione dei costi fino al doppio del preventivo, è stato inaugurato lo scorso autunno il reef artificiale di Boscombe nel sud dell’Inghilterra, tuttavia gli esperti affermano che il reef andrebbe ritoccato, ritenendo che allo stato attuale non sia usufruibile dalla maggior parte dei surfisti.
David Weight, il primo a proporne la realizzazione fin dal 1993, ritiene che alcune modifiche migliorerebbero fortemente le prestazioni del reef, affermando che com’è adesso il reef è a metà strada dal risultato che si sperava di ottenere.
Weight ha comunque dichiarato che il reef funziona egregiamente come barriera protettiva della costa ed anche l’habitat sottomarino è ben sviluppato. Ma per quanto riguarda la sua funzione di generare onde ha affermato che era più surfabile all’inizio, nei primi mesi di vita, quando l’onda era più dolce. Ora invece la partenza per i surfisti è quasi impossibile, mentre è apprezzato dai bodyboarders.
L’onda è troppo veloce e l’acqua è piuttosto bassa, tanto che qualcuno ci ha lasciato le pinne.
Weight ha sottolineato che il reef è abbastanza buono ma per pochi surfisti, mentre per la maggior parte è quasi inutilizzabile, ritenendo che non sia troppo costoso rimuovere i bozzi che si sono formati e ripristinare una superficie più piatta.
La questione è tuttora al vaglio del Consiglio di Bournemouth.
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