Si è concluso sulle spiagge del Perù il primo training al mondo di surf tutto al femminile. Protagoniste quattro grandi campionesse modiali di surf: la peruviana Sofia Mulanovich, l’australiana Sally Fitzgibbons, la campionessa delle onde, special guest dal Brasile, Maya Gabeira, e il giovane talento nazionale Nadja de Col.
Milano, 4 giugno – Le migliori surfiste al mondo si sono allenate nelle bellissime spiagge a sud di Lima per la lotta al podio del WCT (Wolrd Championship Tour) che farà tappa nei prossimi giorni proprio tra le onde peruviane. Occasione del loro incontro il Red Bull Surfing Girls Only, un camp “rosa” ad altissimo livello, che ha visto riunite Sofia Mulanovich, Sally Fitzgibbons, Maya Gabeira e Nadja de Col dal 27 di maggio al 1 giugno. “E’ incredibile avere allenatori di questo calibro proprio qui in Perù, ed è altrettanto fantastico essere solo tra ragazze”, ha commentato un’emozionata Sofia Mulanovich durante la scuola di surf.
Non è un segreto che le spiagge puruviane siano le migliori al mondo per surfare e che da anni centinaia di surfisti vengano da tutto il mondo per visitarle. “Abbiamo una varietà di onde da invidiare. Si possono trovare quasi tutti i tipi di onda lungo la costa, è davvero il paradiso dei surfisti”, ha detto Titi de Col, ex campione nazionale di surf. Dan Ross, allenatore della squadra femminile di surf Red Bull, dopo aver visitato alcune spiagge di Lima e alcuni territori più a nord, ha trovato le location e le condizioni perfette per allenare le campionesse del surf tra le onde di San Bartolo, Señoritas, Caballeros e Punta Hermosa.
Durante il camp l’analisi dei video è stata uno degli strumenti utilizzati, “Le surfiste hanno potuto avere dei feedback immediati grazie all’instant video sulla spiaggia e poi rientrare subito tra le onde e riprovare quanto appena discusso”, ha commenato Dan Ross soddisfatto.
Seppur l’intero gruppo si sia allenato insieme, l’analisi e le correzioni sono avvenute singolarmente.
“Ogni surfista è differente e ha delle caratteristiche specifiche su cui bisogna lavorare, il training di Sofia è differente da quello di Sally, Maya o Nadja” ha dichiarato Andy Walshe, High-Performance manager per i surfisti Red Bull.
“In questi giorni ho lavorato molto su alcuni aspetti tecnici come l’entrata nell’onda e l’uso del bordo della tavola” ha detto Sofia. Nadja ha invece avuto istruzioni diverse, ha lavorato su come migliorare il bilanciamento con le braccia, come prendere maggiore velocità e come migliorare la gestione dell’onda. Mentre Sally ha rinforzato le sue manovre aeree grazie a tanta pratica.
Il camp ha previsto alcune sessioni di lavoro sulla fase aerea, continuando quanto iniziato a febbraio in Australia nel Red Bull Project Air. Oltre a questo, le ragazze si sono dedicate ad altri particolari; sotto la direzione di Shane Beschen hanno usato una rete elastica e uno skateboard per simulare le manovre in acqua e in aria, e per terminare hanno poi ricevuto dei consigli sulla dieta più corretta da seguire.
Una dieta bilanciata è importantissima per un atleta e ha effetti anche nella performance. La lezione sui vari alimenti non si è limitata alla sola teoria, le ragazze hanno cucinato e poi testato il “Ceviche”, piatto tipico peruviano a base di pesce, famoso in tutto il mondo. Per qualche ora le tavole da surf sono state sostituite dagli attrezzi da cucina!
Il momento culinario non è stata l’unica parentesi di svago, durante il camp le ragazze hanno abbandonato le loro moderne tavole da surf per testare e conoscere più da vicino i tradizionali “Caballitos”, piccole imbarcazioni realizzate con canne intrecciate, usate da migliaia di anni per cavalcare le onde peruviane. In esclusiva per le ragazze sono stati prodotti dei particolari “Caballitos de Tortora”, leggermente più piccoli degli originali ma nettamente più agili tra le onde. Un’esperienza unica per le ragazze: “Non avevo mai visto nulla di simile prima d’ora” ha commentato Sally Fitzgibbons.
Dopo la settimana di allenamento Sofia, Nadja e Sally sono davvero pronte per il quinto stop del WCT, che si terrà nei prossimi giorni proprio a San Bartolo, una delle spiagge dove le ragazze si sono allenate.
Maya porterà invece a casa nuovi consigli per sentirsi più sicura nell’acqua, fattore utile per surfare al meglio tra le onde più grandi.
“Ora mi sento più sicura nel surfare, sono decisamente migliorata e pronta per il prossimo WCT tra le mie onde in Perù” ha detto Sofia. “Il camp è stato duro, ma ci siamo comunque divertite molto, a volte è bello essere solo tra donne! Abbiamo avuto l’opportunità di migliorare grazie all’instant video analysis, è stato questo lo strumento e la caratteristica più importante di questa esperienza” ha aggiunto Sally.
Gli allenatori esclusivi per il progetto Red Bull Surfing Girls Only in Perù sono stati Dan Ross, allenatore del Red Bull Rising Camp e della squadra femminile di surf Red Bull, gli esperti Andy Walsh, high performance manager per Red Bull Surfers negli Stati Uniti, e Shane Beschen, allenatore e anche il primo surfer professionista ad aver raggiunto il punteggio di tre 10, il più alto punteggio raggiungibile tramite il sistema delle tre onde dell’ASP (Association Of Surfing Professional).
Maggiori informazioni su www.redbull.it
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