Kelly Slater ha scritto oggi un’altra pagina storia al Rip Curl Pro di Porto Rico vincendo il decimo titolo mondiale nel World Tour ASP.
A Kelly sono bastate le prime due onde prese in apertura della batteria contro Adriano De Souza per totalizzare un punteggio difficile da superare da parte del brasiliano, con due onde da 9.00 e 9.87 e un punteggio combinato tra i più alti di tutto l’evento.
Slater è apparso concentrato e in forma per tutta la durata dell’evento, uno dei più importanti di tutta la sua carriera se non il più importante, e alla fine ce l’ha fatta a riempire tutte le dita di entrambe le mani.
Alle fine della heat Slater e Smith si sono subito congratulati e uscito dall’acqua, intervistato con le lacrime agli occhi, Slater ha rivolto un pensiero a Andy Irons, dichiarando di aver tratto da lui la sua ispirazione oggi e nel corso degli anni.
Storica tappa quella di Porto Rico, storica heat Kelly-De Souza, storico decimo titolo e storico “dammi un cinque” tra Jordy (nel canale) e Kelly durante una delle onde in gara.
Congratulazioni Kelly!
talento, esperienza, professionalità, pacatezza … ma anche grinta, forza, estro, coraggio … e infine estetica, poesia, arte … c’è tutto … proprio tutto … KELLY è, e sempre sarà, il più grande …
bravo colombiano hai ragione!dovè zoran?ancora una volta Kelly ha dimostrato di essere il numero 1 peccato che questo 10°titolo sia un pò offuscato dalla scomparsa di Andy…è soprattutto grazie a lui se Kelly è arrivato a risultati simili,la loro rivalità a fatto solo bene al surf.quando Kelly tornò dopo il suo ritiro ha dovuto patire nn poco prima di rivincere il mondiale battendo Andy che aveva alzato notevolmente il livello negli anni in cui Kelly era assente…entrambi hanoo scritto la storia del surf.
Purtroppo credo che dopo il 10° titolo e la morte del suo grande rivale alla fine del pipeline il re ci annucerà il suo ritiro.
Inizierà così un altra nuova era nel mondiale con le nuove leve che hanno un potenziale enorme e ci hanno fatto vedere cose incredibili,ma una cosa è certa nessuno di questi riuscirà mai a vincere quanto lui…KELLY FOR EVER
Come Kelly non c’è e non ci sarà mai nessuno. Ci sono tanti giovani che mettono paura e ci fanno vedere un surf futuristico. Ma Kelly…Kelly è il Passato, il Presente e il Futuro tutto insieme. E credo che in nessun altro sport ci sia un atleta che abbia fatto tanto. Ha dominato tre diverse generazioni surfistiche.
E’ unico.
Dove sei Zoran?Smaltendo la rabbia?o l’invidia?! Questo è il peso di Kelly! e non da ora,l’ho visto per la prima volta a Lacanau Ocean nel ’92, e tutti capimmo che era arrivato il Messia del surf.Ieri ha dimostrato ancora una volta che a 38 anni è ancora il più forte! dopo 18 anni dal suo primo titolo! Una media pazzesca,se non fosse Kelly! Sono sicuro che se volesse potrebbe vincere ancora più di un titolo,la sua classe immensa non è paragonabile con nessuna delle vecchie e nuove leve,basta guardare le traiettorie,mai una correzione,tutto sembra semplice,come i cut back o il 360 air no grab in finale,atterrato con una leggerezza e sicurezza che nessuno può eguagliare,e non lo dico solo io,ma sopratutto Fanning che stava commentando la finale nella postazione web cast. KELLY FOR EVER
P.S.Sciaquati sempre la bocca prima di nominare il suo nome invano!
..le parole troppe volte sembrano un concentrato di retorica..in questo momento, le storie di Kelly ed Andy, eterni rivali sembrano tracciare una linea comune..entrambi nella leggenda del surf, e nel cuore di chi non smettera’ mai di cercare un’ onda da surfare…
rispetto!
diego