Si è concluso in due giorni di gare, il Capo Del Capo Invitational con l’incoronazione di Francisco Porcella, Leonard Nika, Airton Cozzolino e Marco Pistidda. Francisco Porcella è il Capo del Capo per il windsurf
Airton Cozzolino è il Capo del Capo per il kitesurf
Leonard Nika è il Capo del Capo per il SUP
Marco Pistidda è il Capo del Capo per il Longboard
Marco Pistidda
REPORT DAY 1
Mercoledì 1 giugno si sono aperte le attesissime gare del Capo del Capo 2011. Il vento, che ha soffiato tutta la notte, ha cominciato a “tirar su” il mare per le competizioni di windsurf e kitesurf previste per oggi. I rider, da tutte le parti della penisola e gli internazionali, si sono aggiunti ai numerosi rider locali. I sedici finalisti di kitesurf e windsurf si sono affrontati in due batterie da 45 minuti ciascuna, 8 rider per batteria. Hanno dato inizio alle danze i rider del windsurf con la prima batteria. In gara, il sardo hawaiano Francisco Porcella, solido rider con grande esperienza di onde grandi, ha dimostrato tutto il suo talento e la sua classe con una bella heat che l’ha visto vincitore, seguito dal sardo Gabriele Serra, determinato e aggressivo. Federico La Croce e Raimondo Gasperini hanno completato i primi quattro finalisti. Nella seconda heat di semifinale, bella prova del local Spanu e del cagliaritano Argiolas, Vitale e Franchini sono gli altri due finalisti. E così gli otto finalisti si sono dati battaglia nelle acque del Capo per una finale con ben quattro atleti sardi su otto! Francisco Porcella è stato impeccabile, un aerial incredibile ha coronato la sua incredibile performance, è lui il vincitore del Capo del Capo 2011 per il windsurf! Un podio tutto sardo, secondo Gabriele Serra e terzo il local Matteo Spanu, seguono l’altro sardo, il cagliaritano Emanuele Argiolas. Un incredibile poker sardo che ha distanziato gli altri rider, al quinto posto Federico La Croce, al sesto Raimondo Gasperini, al settimo Andrea Franchini e Renato Vitale chiude in ottava posizione.
Nel kitesurf era attesa con trepidazione la performance dei due rider capoverdiani, Airton Cozzolino e Matchu Lopes Almeida, che non hanno disatteso le aspettative del pubblico. Airton, surfata strapless, praticamente un surfista da onda puro, uno stile impeccabile e una radicalità e verticalità di ingressi senza pari. Nella prima heat di qualifica, bella la prova del local Fenu, che chiude al secondo posto dietro al rider capoverdiano Matchu, interprete di una surfata impeccabile. Chiudono la prima parte del tabellone della finale, Marco Baiocchi, già Capo del Capo e Emanuele Guglielmetti. Nella seconda heat è Airton Cozzolino a dominare la heat, bellissima la prestazione di Luca Marcis, una surfata particolare la sua, back side, ovvero spalle all’onda, segue il veterano Pacitto, già windsurfista wave, poi kiter e dominatore del S.U.P. lo scorso anno al Capo del Capo 2010, completa il tabellone il local Daniele Concas, interprete di una heat davvero incisiva, con surfate profonde e radicali e un tubo nell’onda del Capo. Nella finale, con un vento nettamente in calo, è Airton a guadagnare il gradino più alto del podio, seguito dal conterraneo Matchu, un ragazzo davvero splendido, alla sua prima volta in Italia. Il cagliaritano Luca Marcis sale sul terzo gradino del podio, seguono Marco Baiocchi, il local Tore Fenu, Pietro Pacitto, l’altro local Daniele Concas ed Emanuele Guglielmetti.
REPORT DAY 2
L’evento più atteso dell’anno si è concluso giovedì 2 giugno con le gare di Longboard e S.U.P., nelle acque di Capo Mannu. Grande soddisfazione per Sergio Cantagalli e tutta la sua crew che hanno lavorato per rendere indimenticabile anche questa edizione del Capo del Capo.
Ieri è toccato agli atleti di Longboard e S.U.P. affrontarsi in gara per decretare il Capo del Capo 2011. Heat di quattro atleti, alternando una manche di Longboard a una di S.U.P., passavano il turno i primi due di ogni manche. Le condizioni del campo di gara sono via via migliorate fino ad avere davvero delle belle heat con bei set di onde. Per il Longboard alcune sorprese già dalle prime battute, il forte local Marco Testarella non supera il turno, heat davvero impegnativa la sua, con quello che sarebbe stato il vincitore, Pistidda e con un veterano come Ruina. Le semifinali sono combattute all’ultimo punto e in finale accedono Ruina, Mazzucchelli, Ranzoni e Pistidda. Finale spettacolare con Ranzoni back side che surfa belle onde e con un Pistidda davvero scatenato che corona il suo successo con uno spettacolare 360 sull’onda del Capo. Sfortunatissimo Mazzucchelli che incorre in un incidente con lacerazione della rima oculare sinistra. La classifica vede Ruina quarto, seguito da Mazzucchelli sul terzo gradino del podio, sul secondo il veterano Leo Ranzoni, e al primo posto il sassarese Marco Pistidda. Davvero delle belle manches e un risultato meritatissimo per Pistidda.
Nel S.U.P., grandi i nomi presenti per questa disciplina in continua crescita, come ha anche affermato il direttore di gara Graziano Lai. Nella prima heat Pietro Pacitto, il detentore del titolo 2010, supera il turno chiudendo in prima posizione, seguito da Marowsky. La seconda heat è dominata da Mirco Babini, in strepitosa forma per questa manche, supera Abbatescianni e Di Mauro e si qualifica con Guglielmetti per la fase successiva. La heat numero tre è una bella lotta tra il fortissimo Leonard Nika e Alessandro Marcianò, i due si rotroveranno in finale, rinnovando la sfida onda dopo onda. Con un primo turno che aggiunge Cantagalli e Coppola alla lista dei semifinalisti, le due semifinali mandano alla finalissima Sergio Cantagalli, Alessandro Marcianò, Leonard Nika ed Emanuele Guglielmetti. La prima onda è di Marcianò, il rider Rip Curl è aggressivo e prende moltissime onde, ma oggi Nika è incontenibile, surfate bellissime, ingressi radicali, è lui il Capo del Capo 2011, seguito da Marcianò, Guglielmetti e dal patron del CDC, Sergio Cantagalli in quarta posizione.
Alla premiazione Sergio Cantagalli mostra tutta la sua soddisfazione per aver chiamato l’evento, nonostante le previsioni fossero state sempre molto contraddittorie. Ringrazia Giangi Chiesura, il fotografo ufficiale dell’evento, per la sua preziosa collaborazione per la decisione e manifesta tutto il suo apprezzamento per tutti gli addetti ai lavori che si sono prodigati per far funzionare tutti gli “ingranaggi” del Capo del Capo 2011. Con il discorso di Graziano Lai, race director e capo dei giudici dell’evento, si chiude il Capo del Capo 2011, con l’appuntamento al prossimo anno, per l’edizione 2012, per un evento che riscuote sempre più successo anche in campo internazionale e che sta diventando davvero un appuntamento imperdibile per tutti i wave rider!
Alla prossima edizione 2012 del Capo del Capo!
Ringraziamo tutti quelli che hanno creduto nell’evento e l’hanno supportato: Provincia di Oristano, Assessorato Turismo, ION, RRD, North, Naish, Slingshot, Ogio, Surf Concept, Photodream.it, KiteFamily, ONO surf shop, Surfrider Foundation Europe, Eolo, Bang Shop.
Potete continuare a restare in contatto con l’evento, visionando le immagini ufficiali del contest, sul sito www.capodelcapo.com e diventate FAN della nostra pagina di FB “Capo del Capo”. Oggi si è anche concluso l’attesissimo concorso fotografico legato al Capo del Capo, il Red Bull Photocontest, i partecipanti, entro la sera di domani, presenteranno le loro opere e saranno giudicati, sia da una giuria popolare con i voti su facebook, sia da una giuria di esperti che assegnerà loro un punteggio. I vincitori riceveranno via mail comunicazione della vincita e saranno contattati per l’invio dei premi. In bocca al lupo a tutti i fotografi!
CLASSIFICA CAPO DEL CAPO 2011
KITESURF
1’ Airton Cozzolino
2’ Marciel Lopez Almeida
3’ Luca Marcis
4’ Marco Baiocchi
5’ Tore Fenu
6’ Pacitto Pietro
7’ Daniele Concas
8’ Emanuele Guglielmetti
9’ Simone Panfili + Gabriele Antonetti
11’ Davide Calatri + Renzo Mancini
13’ Enrico Giordano + Roberto Ricci
15’ Filippo Mita + Daniel Cha
WINDSURF
1’ Francisco Porcella
2’ Gabriele Serra
3’ Matteo Spanu
4’ Emanuel Argiolas
5’ Federico LaCroce
6’ Raimondo Gasperini
7’ Andrea Franchini
8’ Renato Vitale
9’ Roberto Festa + Angelo Zoccarato
11’ Nicola Campus + Daniele Santelia
13’ Gianmario Pischedda + Alessandro Dessi
15’ Federico Infantino + Daniele Di Rosa
S.U.P.
1’ Leonard Nika
2’ Alessandro Marcianò
3’ Emanuele Guglielmetti
4’ Sergio Cantagalli
5’ Pietro Pacitto + Carsten Marowsky
7’ Maurizio Coppola + Mirco Babini
9’ Alessandro Lovo + Nicola Abatescianni
11’ Gabriele Malato + Daniele Guidi
13’ Leonardo Lazzeri + Saverio Di Mauro
15’ Helgo Lass + Cristian Dessi
LONGBOARD
1’ Marco Pistidda
2’ Leo Ranzoni
3’ Daniel Mazzucchelli
4’ Fabio Ruina
5’ Marco Rizzo + Alessandro Ponzanelli
7’ Massimo Bertoni + Alberto Costa
9’ Alfonso Canfora + Enrico Lodi + Marco Bocci + Matteo Fabbri
13’ Marco Testarella + Diddo Ciani + Andrea Manca + Francisco Porcella(np)
grande Marcolino pronto per la WILD CARD OUUUUUU!!!!!!!!!!!!!
E io quoterei in toto tutto quello scritto da Roberto. Questo si che è parlare 😉
Secondo me stare a discutere su chi è il più forte è una disputa sterile. Marco è un longboarder molto forte e radicale, in finale ha sparato un bel 360 chiuso e un bel nose lungo e ha meritato di vincere, e in altre occasioni l’ho visto fare belle manovre. A qualcuno non piace il suo stile? Ognuno ha il suo stile, diverso dagli altri, che può piacere o meno naturalmente, questo non toglie nulla ai meriti. Tutti hanno dei punti di forza che li mettono in luce, di volta in volta, sugli altri. In finale sono arrivati 4 longboarder molto bravi, così come molto bravi sono anche ponzanelli e fabbri, che sono surfisti potenzialmente da finale. In gara però, nel breve tempo di una batteria, non è facile trovare le onde migliori e passare le batterie. A volte non si passa di pochissimi decimi di punto, Quindi se uno passa non vuol dire che gli altri siano degli scarsoni da prendere a infamate. Ma più che altro, che senso ha stare qui o sugli altri post a scannarsi e infamarsi per voler sostenere che uno è più forte degli altri? Pistidda, Ranzoni, Fabbri, Ponzanelli, Mazzucchelli, Ruina e gli altri sul campo gara si rispettano tutti a vicenda, rispettano ognuno il valore agonistico dell’altro, e riconoscono i meriti reciproci, non li ho mai sentiti parlarsi dietro le spalle o buttarsi “merda” addosso… perchè dovremmo farlo noi qui, solo per il fatto che uno ha vinto sull’altro? Semplicemente surfano per divertirsi, misurarsi, e ovviamente cercare di vincere, ma alla fine vengono giudicati da una giuria, e vincono o perdono sulla base del giudizio dei giudici, senza avere nessuna “colpa” per aver vinto l’uno sull’altro.
rispondo a rude. non capisco con che criteri giudichi un surfer,che fa un ottimo surf ma è piantato.durante la finale del capo ha sparato un 360 giustamente premiato dalla giuria che penso abbia fatto un ottimo lavoro.
e poi i più giovani ne devono mangiare panini prima di competere con certi surfisti con esterienza, vedi infatti chi è arrivato in finale, Ruina Ranzoni e Mazzuchelli, e il campione in carica Fabbri fuori alla prima batteria.Pistidda ha fatto vedere ciò che sa fare chiudendo la bocca a tutti quelli che sparlano su di lui
Cosa vuol dire fare un ottimo surf e avere un brutto stile???
tanta gente piu forte di pisidda ripeto!!! mancavano tutti i giovani che gli danno giu senza problemi…ha un brutto style pistidda,fa un ottimo surf però è piantato!!! sicuramente la wild card del mondiale nn sarà sua!!!
Grande Pistidda!! Il migliore come sempre… Non si smentisce! Sono d’accordo con Icnusa al 100%…
..il modo migliore per dire l’Ultima Parola sulla simpatica discussione di qualche giorno far a proposito della Wild Card in palio per la tappa del Mondiale Longboard a Levanto..Bravo Pistiddelli..