Grande affluenza di pubblico per il Festival di Fine Estate Maremoto, organizzato dalle Associazioni Sessione Marina Permanente e Soul Riding Viareggio con il Patrocinio del Comune di Viareggio e la Collaborazione della Provincia di Lucca, che si è tenuto domenica allo Stabilimento Teresa sulla Marina di Levante.
L’evento, ormai giunto alla quarta edizione, ha visto negli anni un numero crescente di attività come l’esibizione di rugby su sabbia dei giovani del Viareggio Rugby, l’esposizione di moto d’epoca della Perla del Tirreno curata da Marco Del Carlo e l’esposizione fotografica di Sea Shepherd a denunciare i crimini commessi nei mari di tutto il Mondo.
Sul palco si è passati dal grunge al rock, dalla psichedelica al rock. Molti generi con un elemento in comune: l’originalità. Sul palco del Festival di Fine Estate Maremoto infatti non si possono suonare cover. Mattatori della giornata i The Bugz, rock band pisana che hanno suonato i loro pezzi di fronte ad un tramonto indimenticabile.
L’assenza di onde non ha fermato gli appassionati del surf che si sono cimentati in gare di remate, prove di stand up puddle e indoboard. L’esposizione di tavole in legno (hollow wooden) prodotte dall’etichetta Bristol Surf ha attirato l’attenzione di molti rappresentando un ponte fra passato e presente del surf nel rispetto dell’ambiente.
La pesca di beneficienza “Surf For Solidarity” con in palio i molti premi messi a disposizione da Surf To Live, Quiksilver, Indipendent e Globe ha riscosso grande successo dimostrando l’attenzione del pubblico al lavoro delle associazioni impegnate nella difesa dell’ambiente, nel soccorso umanitario ed in progetti di cultura. Il ricavato della pesca così come delle altre attività del Festival, che si basa esclusivamente sul lavoro volontario di molti giovani, è andato a Sea Shepherd, Emergency e l’Associazione La Playa. Prossimamente saranno resi pubblici tutti i conti del Festival e le donazioni sul sito di riferimento: www.surfando.it.
Sul palco a far compagnia ai musicisti ed al pubblico è stata posta la chitarra “Diavoletto” di Nicola Paoli, musicista e grande amico del Festival, scomparso recentemente, al quale è stata dedicata questa edizione e le prossime che verranno.
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