Fiumi in piena, allagamenti su strade e località marittime (tra cui Levanto), frane, fango, piogge forti hanno martoriato e stanno martoriando il nord e la Liguria in particolare oggi. Chiusi alcuni tratti dell’A12, allagamenti da Sestri Levante all’allacciamento con l’A15, tra cui il centro di Levanto, che è stato chiuso.
LA SPEZIA – «L’intenso sistema perturbato di origine atlantica che già sta interessando le nostre regioni settentrionali, si estenderà nella giornata di domani anche alle regioni centro-meridionali, continuando ad apportare condizioni di maltempo». Lo sottolinea il Dipartimento della Protezione Civile, che ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse «che integra ed estende quello emesso nella giornata di ieri». In particolare, dalle prime ore di domani e per le successive 24-36 ore, si prevedono «precipitazioni diffuse e persistenti a prevalente carattere temporalesco, dapprima su Umbria, Lazio ed Abruzzo che rapidamente si estenderanno anche a Molise, Campania, Calabria, Basilicata e Sicilia». Al Nord, sempre dalla mattinata di domani e per le successive 24-36 ore, «persisteranno precipitazioni diffuse anche a carattere di temporale, ancora su Veneto e Friuli-Venezia Giulia. I fenomeni daranno luogo a rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento». Il Dipartimento della Protezione civile continuerà a seguire l’evolversi della situazione in contatto con le prefetture, le regioni e le locali strutture di protezione civile.
LA DIRETTA
Ore 19.04 Roma, pronti 200 uomini «A seguito dell’allerta maltempo prevista per la giornata di domani Ama ha predisposto un piano speciale mettendo in preallarme già dalla mattinata di oggi le proprie strutture operative». Così l’azienda in una nota che spiega: «In particolare, in 100 strade in cui sono presenti le 600 caditoie e tombini più a rischio in caso di forti precipitazioni, sono stati effettuati fin dalla giornata di oggi interventi preventivi di pulizia. In questi siti, dall’alba di domani, saranno pronti a intervenire 200 uomini con 100 furgoni a vasca e con l’attrezzatura aggiuntiva idonea (non solo scope, ma anche pale, rampini, ecc.). Se i temporali preannunciati dovessero avere effettivamente luogo, questa task force Ama sarà integrata con 4 squadre speciali dotate di idrovore e potenziata con gli altri 1.000 operai in servizio nel turno di mattina. Se necessario, entreranno successivamente in campo altre 400 unità su strada nel turno pomeridiano». «L’azienda – sottolinea il presidente di Ama, Piergiorgio Benvenuti – è pronta a fronteggiare questa nuova ondata di maltempo. È stata infatti approntata – conclude Benvenuti – una task force di uomini e mezzi Ama che, assieme a tutte le altre strutture predisposte dall’Amministrazione di Roma Capitale, lavorerà per limitare il più possibile i disagi dovuti alle precipitazioni».
Ore 18.52 Tir ancora intrappolato Non è ancora stato recuperato l’autista dell’autocisterna investita da una frana sull’autostrada A12, nei pressi di Brugnato (La Spezia). L’uomo, di cui non si conoscono ancora le condizioni, è rimasto intrappolato nella cabina del mezzo pesante, che si è rovesciato. Sul posto sta operando, insieme ai vigili del fuoco, una squadra del soccorso alpino. L’intervento di recupero è reso pericoloso per il rischio di nuovi smottamenti
Ore 18.40 Fiume di fango sul camion «Ho visto un fiume di fango e detriti abbattersi sull’autocisterna che stava viaggiando davanti a me. È stata trascinata via per circa ottanta metri ed è rimasta parzialmente sepolta sotto la frana. È stato terribile». È la drammatica testimonianza di Marco Salvini, un rappresentante di commercio che oggi pomeriggio viaggiava verso Genova sulla autostrada A12, dove una frana ha travolto un mezzo pesante e il suo autista. «Mi sono immediatamente fermato – racconta all’ANSA il testimone oculare – ma era impossibile raggiungere la cabina del camion. Poi è arrivata la polizia stradale, che ci ha fatto fare inversione e ci ha fatto allFRANA ontanare dalla zona».
Ore 18.38 Maltempo a Vicenza Il Centro funzionale decentrato della Protezione civile regionale del Veneto ha emesso alle 14 di oggi un nuovo bollettino meteorologico che è andato ad aggiornare quello diramato ieri. Per la zona di Vicenza infatti è stato ora dichiarato, fino alle 19 di domani, 26 ottobre, lo stato di allarme per rischio idrogeologico e lo stato di pre-allarme per rischio idraulico. Già ieri pomeriggio, comunque, dopo il primo bollettino, l’assessore delegato Pierangelo Cangini ha allertato il personale volontario della protezione civile comunale, informandone sindaco e prefetto, e ha chiesto ad Aim Vicenza e Acque Vicentine di verificati i punti critici della città, a partire dal fogliame che ostruisce le caditoie. «I livelli dei fiumi sono molto molto bassi – assicura Cangini – Basti pensare che a monte, a Torrebelvicino, il Leogra è a 14 centimetri, ben lontano quindi dai 120 registrati un anno fa quando poi il Bacchiglione esondò causando l’alluvione. Così come, alle 17 di questo pomeriggio, a Ponte degli Angeli, dove il livello di guardia è a 4,50 metri, il fiume misurava 88 centimetri. Ad ogni modo, dato che sono previste precipitazioni molto intense da stanotte fino a domattina, sia sulla zona pedemontana che su Vicenza – aggiunge l’assessore – il Genio civile monitorerà di continuo il livello dei fiumi a partire dalle 20 di questa sera e per tutto il periodo di criticità annunciata. In caso di necessità informerà immediatamente il Comune».
Ore 18.35 Liguria, 400 ml di pioggia Dalle 10 di questa mattina sulla provincia di La Spezia si sono abbattuti oltre 400 millimetri di pioggia. Lo rivela i dati di Arpal, l’Agenzia regionale per l’ambiente della Liguria. La zona più colpita dalle precipitazioni, al momento, è quella di Brugnato, con 430 millimetri di pioggia, seguono Monterosso, uno dei comuni delle Cinque Terre, con 315 millimetri, e Levanto (300 millimetri).
Ore 18.30 Black out a La Spezia Un black out elettrico provocato dal maltempo sta interessando in questo momento la città di La Spezia e numerosi comuni della provincia. La Prefettura e il Comune hanno allestito una sorta di unità di crisi, da dove i responsabili delle forze dell’ordine e i vertici delle istituzioni locali stanno coordinando i soccorsi e gli interventi sul territorio
Ore 18.25 Protezione Civile La Spezia: “Rimanete in casa” La Protezione civile invita i cittadini di La Spezia e dei comuni della provincia colpiti dal maltempo di queste ore a «non uscire di casa», soprattutto per le strade che raggiungono la Val di Vara e la riviera della zona di Manarola, verso il genovese
Ore 18.20 Sindaco La Spezia: “Situazione peggiora” «La situazione sta peggiorando, siamo tutti impegnati a coordinare gli interventi, ma la pioggia è molto forte e ostacola le operazioni di soccorso». Lo ha detto all’ANSA il sindaco di La Spezia, Massimo Federici.
Ore 18.10 Allarme piena fiume Magra Stato di massima allerta in Lunigiana per il maltempo. I comuni più colpiti sono quelli di Pontremoli, Zeri e Mulazzo. Preoccupa l’onda di piena del fiume Magra prevista a breve proprio nella zona di Pontremoli. Il livello del fiume è al limite di guardia, si teme lo straripamento. Sono già esondati tutti i torrenti affluenti del Magra e si registrano allagamenti dei terreni agricoli e anche della sede stradale, dove la circolazione procede a rilento. Gli uomini della Protezione civile con i vigili del fuoco, carabinieri, polizia e volontari stanno presidiando la zona e hanno raggiunto anche alcune abitazioni isolate per capire se esistono emergenze. Al momento su tutta la Lunigiana sta imperversando un violento nubifragio.
Ore 18.00 Isolati 7 paesi in Liguria Si aggrava ancora il bilancio dei danni provocati dal maltempo nel Levante Ligure. Sono 7 i paesi isolati da frane e smottamenti nella zona tra Levanto, Monterosso e Vernazza, con oltre un metro d’acqua nelle case. Le situazioni più critiche a San Bernardino, dove una frana avrebbe travolto un’auto, e a Brugnato, dove è esondato il torrente Vara. È in corso un intervento con mezzi anfibi per portare via dalla scuola materna una decina di bambini. Problemi anche a Bonassola.
Ore 17.55 Treni bloccati in Liguria Treni bloccati sulla tratta Genova – La Spezia a causa di una frana che si è abbattuta sui binari tra Levanto e Corniglia. I treni in arrivo da Genova vengono fermati a Sestri Levante o a Levanto, quelli provenienti da Pisa finiscono la corsa alla Spezia. I treni a media e lunga percorrenza in arrivo da Pisa e diretti al Nord vengono deviati verso Piacenza e Voghera. Non è stato possibile istituire un servizio alternativo su pullman perchè è bloccata anche l’autostrada A 12.
Ore 17.30 Savona, chiuso Ponte Murialdo Disagi tra gli abitanti dei Comuni di Murialdo, Calizzano e Bardineto, in Provincia di Savona, per la chiusura del ponte militare in località Brigneta, nel territorio di Murialdo. La chiusura è stata decisa dalla Provincia in seguito al comunicato dell’Arpal e della Protezione Civile che annuncia la previsione di avverse condizioni meteorologiche, allerta 2. L’annuncio ha fatto scattare il piano d’emergenza della Provincia che prevede l’adozione di misure cautelative da applicare in tutte le aree a rischio idrogeologico del territorio provinciale
Ore 17.30 Tir bloccato da frana Una imponente frana, provocata dalle abbondanti piogge delle ultime ore è caduta tra due gallerie nel tratto di A12 tra Brugnato e Carrodano, in provincia della Spezia, investendo un tir. Intrappolato all’intero della cabina l’autista del mezzo.
La frana ha un fronte vasto. Sul posto si stanno dirigendo Protezione civile, Vigili del fuoco e Polizia stradale di Brugnato. La situazione nel Levante ligure sta progressivamente peggiorando. L’autostrada è bloccata in entrambe le direzioni da Sestri Levante (Genova) all’allacciamento con l’A15 verso Parma. Chiusa anche l’Aurelia in provincia della Spezia e, sempre per una frana, interrotta anche la circolazione dei treni tra Levanto e Corniglia.
La Regione Liguria ha chiesto alla protezione civile nazionale di potere impiegare squadre di vigili del fuoco delle regioni limitrofe per l’emergenza maltempo in provincia della Spezia. Lo ha annunciato l’assessore regionale alla protezione civile, Renata Briano, spiegando che la forte perturbazione che sta colpendo lo spezzino «ha già creato seri danni e potrebbe durare fino a domani».
Link utili:
www.leggo.it
www.adnkronos.com
genova.repubblica.it
www.ilpuntoamezzogiorno.it
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