Il terzo giorno di gara a Santa Cruz è stato davvero intenso ed ha sfruttato al massimo il format che prevede la possibilità di cambiare spot in base alle condizioni.
Poco dopo l’alba il ritrovo a Steamer Lane per terminare il primo round, subito dopo il trasferimento al beach break di Waddell Creek per il secondo round. Una volta selezionati i 24 surfer si è tornati a Steamer Lane per entrare nel vivo del contest con i testa a testa.
“E’ stato come surfare in due eventi distinti,” ha dichiarato Jordy Smith. Il surfer del South Africa che si trova attualmente al sesto posto nel Ranking ASP è entrato grazie alla wildcard e senza difficoltà è arrivato fino al Round of 24.
“Quello che voglio da questo evento è prendere confidenza,” ha continuato Jordy. “Non mi aspettavo di partecipare. Le mie costole hanno avuto continui alti e bassi negli ultimi mesi. Una settimana sono ok e l’altra non mi posso muovere. Ma al momento riesco a surfare una o due heats ed è ok.”
L’australiano Bede Durbridge si è presentato a Waddell Creek quando mancavano solo 8 minuti alla fine della sua heat ma è riuscito comunque a vincerla prendendo due ottime onde in pochissimo tempo.
“Ero stressato,” ha raccontato Bede. “Sono andato a prendere mia moglie all’aeroporto, sono tornato a casa e mi sono addormentato. Quando mi sono svegliato ho aperto il computer e mi sono reso conto che avevo pochi minuti prima dell’inizio della mia heat. Pensando fosse a Lane speravo di arrivare in tempo, mi sono precipitato la ed ho scoperto che era a Waddell.” “Quando sono arrivato rimanevano 8 minuti ed ho subito pensato che sarebbe stata dura. Ma ero positivo anche se ero messo male. Per fortuna le onde mi sono venute praticamente incontro. Qualcuno mi ha voluto bene.”
La sfida per accaparrarsi il titolo dell’O’Neill Cold Water Classic Serie entra nel vivo e gli aspiranti al titolo sono: Adam Melling, Willian Cardoso, Miguel Pupo e Tom Whitaker.
Qua sotto l’highlight video e le foto della terza giornata scattate da Cory Hansen:
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