Poco è cambiato da ieri, ed anche oggi a Levanto è Lay Day e le prospettive non sono rosee.
Mentre si entra negli ultimi giorni del waiting period, ieri gli atleti hanno avuto un meeting insieme agli organizzatori per analizzare le previsioni, che fondamentalmente sono peggiorate per il week end e la possibilità di avere onde anche piccole ma surfabili si è affievolita.
Marco Urtis illustra le evoluzioni meteo agli atleti durante il meeting ASP.
Si è anche valutata la possibilità di spostare il campo gara verso il ponente ligure, che dovrebbe essere più esposto al lieve impulso da SE in arrivo, cercando di superare l’ostacolo dei permessi da ottenere per svolgere la gara.
Tutti gli atletli continuano a sperare nell’arrivo delle onde per poter svolgere la gara e dimostrare sul campo chi è il più meritevole di ricevere il titolo.
Gli atleti guardano il video con le onde di Levanto girato nei giorni precedenti l’evento e realizzato da Blue Star
“Sono molto felice di essere qui con i surfisti da tutto il mondo ma non ci sono onde” ha detto Alessandro Demartini, vincitore dei trials, “Voglio davvero gareggiare per dimostrare a me stesso e a tutti quello che posso fare con il mio surf. Ho pianto quando ho vinto i trials, ero felice quel giorno ma ora sono triste perchè non ci sono onde, spero di avere un’altra occasione per gareggiare in un contest come questo. Forse il prossimo anno farò il Tour Longboard Europe ASP.”
“Siamo stati sfortunati” ha continuato Ale, “prima del contest c’erano due metri e mezzo, Duane De Soto mi ha detto che erano 6 piedi. Dall’inizio dell’evento fino alla f ine non avremo onde perchè c’è questa alta pressione sopra di noi che significa bel tempo e sole, con venti offshore, ma niente onde. Non possiamo far altro che aspettare domani per sapere cosa succederà, ma penso che al 99% non ci saranno onde.”
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