Una perturbazione importante interesserà l’Italia nei prossimi giorni. Michele Cicoria di Class Meteo analizza la situazione con un occhio particolare rivolto al moto ondoso.
Buonasera a tutti!!
Sarà questo centro di bassa pressione, profondo fino a 950 hPa, a pilotare le perturbazioni su gran parte dell’Europa nei prossimi giorni, Italia compresa.
In particolare, proprio in queste ore si sta formando sulla Groenlandia un fronte più tosto degli altri, che si approfondirà fino a diventare un ciclone, e con i suoi venti molto forti farà parlare di se nei prossimi giorni (come il ciclone Lothar, che nel periodo natalizio del 1999 spazzò mezza Europa). Alcuni dettagli su questo evento li potrete trovare al seguente LINK.
Ma perchè parliamo di questo ciclone?
Sarà questo ciclone a pilotare la terza perturbazione della settimana (la prima ieri, la seconda mercoledì e la terza venerdì) verso l’Italia, e i suoi venti, seppur attenuati, interesseranno anche il Mediterraneo occidentale. Dalle immagini dei venti previsti dal modello GFS potete farvi un’idea dei venti che interesseranno Francia occidentale prima, e Mediterraneo poi.
Quindi tempesta in arrivo?
Non proprio, ma venti da Burrasca fino a Burrasca forte (nella scala Beaufort) interesseranno molte zone d’Italia tra Venerdì pomeriggio e la giornata di Sabato. Presto approfondiremo anche la situazione prevista per il week-end.
E le ONDE? Quali conseguenze?
Continua il lungo periodo di ottima frequenza ondosa per la costa ovest, con onde praticamente tutti i giorni su alcuni settori, mentre meno proficuo è per la costa est e lo Ionio.
In particolare, tra venerdì e Sabato vedremo intensità di vento e fetch poco frequenti nel Mediterraneo, cheporteranno mareggiate di intensità enormi su alcune coste. Molto inusuali sono anche i rapidi e continui cambi di direzione del vento, che vedono rotazioni da N-W a Sud nel giro di pochissime ore.
Tra Venerdì sera e Sabato vedremo onde di dimensioni eccezionali su alcune coste, che purtroppo saranno rovinate dal vento fino a molto forte, che renderà molti spot insurfabili. Tuttavia, scegliendo bene la costa più riparata si perderà in misura guadagnando però in qualità!
Ecco due mappe a larga scala messe a confronto, Kassandra vs LaMMA. Da notare l’ottima flessibilità del Modello Kassandra, che per adattarsi ad ogni mareggiata e rendere più chiare e leggibili le mappe, cambia ogni volta il fondo scala della misura (stavolta arriva a 8.2 m….).
Per tutti i dettagli sugli argomenti meteo-climatici e ambientali vi rimando al nostro sito CLASSMETEO.COM, dove a questo LINK potrete trovare il video del servizio andato in onda oggi a Class Meteo Show (tutti i giorni, dal lunedì al Venerdì, in onda su CLASS TV al canale 27 del digitale terrestre) sul BILLABONG PIPE MASTERS in memory of Andy Irons.
Su Class TV trasmettiamo inoltre, dalle 11 alle 12 del mattino, diverisi programmi presi dai partner del weather channel Americano, che molto spesso parlano di surf (sempre tradotti in Italiano ovviamente).
Sotto tutti i dettagli Meteo&Surf!!
Giovedì 15
La perturbazione si allontana verso Levante rinnovando residua instabilità su basso versante tirrenico ed estremo Nordest, ivi con neve oltre i 1000-1400m. Via via più soleggiato altrove.
Venerdì 16
Una forte perturbazione interverrà da ovest colpendo tutto il Paese ma con fenomeni che al nord si svilupperanno soprattutto tra Alpi e Liguria con neve oltre i 1200m, e al centro-sud lungo i versanti tirrenici. Forti venti da WSW su tutto il Paese, tranne in Valpadana. Temperature in calo.
Sabato 17
Soleggiato al Nord, salvo deboli nevicate sulle Alpi di confine al di sopra dei 200-400m; tempo instabile su Maremma, Lazio e basso Tirreno con rovesci sparsi, anche temporaleschi su Calabria e messinese. Nubi sparse anche su Sardegna occidentale, Molise e Puglia con qualche pioggia.
Mar Ligure
Giovedì 15: Swell in rotazione da ovest e crescita notevole, soprattutto sul settore di levante: onde da 1.5 m in scaduta al mattino sul settore di ponente e centrale, e in successiva ripresa verso sera, con venti deboli (tesi sulla zona di Imperia). Venti in rotazione da w-nw ovunque nel pomeriggio, e in notevole rinforzo in serata. Sul levante swell da ponente in continua crescita, con onde da 1.2-1.5 m al mattino fino a oltre 2 m nel pomeriggio, con venti fino a molto forti dapprima occidentali, in successiva rotazione da n-w.
Venerdì 16: GIORNATA TEMPESTOSA! Rapido aumento dei venti ovunque al mattino, di direzione S-W, con l’intensità del libeccio che crescerà fino al livello di BURRASCA (oltre 34 nodi). Inoltre il fetch sarà impressionate per la swell, seppur destinato a non insistere molte ore (quello diretto al golfo Ligure partirà dalle isole Baleari, praticamente da Valencia, mentre quello che interesserà la Sardegna direttamente dallo stretto di Gibilterra). Perciò onde in crescita rapida (i modelli danno valori esagerati fin oltre i 6 m, ovviamente improbabili) fin oltre i 3 m nel pomeriggio, che saranno surfabili solo negli spot maggiormente riparati, più che dalla misura dal vento.
Sabato 17: Dopo la tempesta della notte passata i venti girano da N-W ovunque calando di intensità, seppur restando forti. Onde in scaduta sulla Liguria di ponente fino al Genovesato, con venti da terra, più deboli sul ponente. Venti forti side-shore sullo Spezzino e sulla Toscana. Onde grosse al mattino, tra 2.5 e 3 m sul ponente, ancora più grandi nel levante, tra i 3.5 m + dello Spezzino fino a 4 m + sul Livornese, ma con venti molto fastidiosi sul levante (più moderati solo nel pomeriggio). Nel pomeriggio cala la misura: avremo frangenti tra 1.5 e 2 m + sul ponente, e tra 2.5 e 3 m + sul levante.
Isole Maggiori
Giovedì 15: Ancora swell da ponente, con venti dapprima da W, in rotazione da W-NW. Misura in crescita sia sulla costa ovest Sarda che su quella Sicula, da 0.5-0.8 m del mattino fino a 1-1.3 m nel pomeriggio. Venti via via più forti ovunque, che sporcheranno la qualità delle onde. Solo sulla costa nord Sicula, parzialmente riparata, saranno più deboli.
Venerdì 16: Sulla Sardegna venti da W-SW in rapida intensificazione in mattinata, fino a Burrasca. Mare attivo in crescita, a partire dalla costa nord-occidentale, in estensione a tutta quella meridionale in serata. Misura da 1.5 m del primo mattino fino a oltre 3 m nel pomeriggio a n-w, di meno inizialmente sulle altre zone, ma in crescita verso sera. Sulla Sicilia, al mattino onde in scaduta da W-NW, con venti moderati sottocosta. Misura attorno a 1.5 m, in calo temporaneo. Anche qui rinforzano i venti da W-SW nel pomeriggio, fino a divenire di Burrasca in nottata. Quindi onde rovinate dal vento sulla costa ovest, andrà un po’ meglio sulle zone riparate della costa nord e s-w.
Sabato 17: Venti da N-W fino a “burrasca forte” interesseranno la Sardegna al mattino, “solo” di burrasca sulla Sicilia (tra 30-35 nodi della Sicilia a oltre 40-45 nodi della Sardegna). Mare quasi impraticabile ovunque, si potrà surfare solo nelle baie più riparate possibile dal vento. Le onde raggiungeranno dimensioni eccezionali sulla Sardegna, dove i picchi di maestrale si incroceranno col mare già formato da libeccio del giorno precedente: picchi di onde anche fino a 5-6 m al mattino, con set anche superiori (sulle spiagge aperte ad ovest), in calo a 4-5 m nel pomeriggio. Sulla Sicilia onde in crescita, tra i 4 m del mattino fino a 5 m nel pomeriggio. Venti un po’ meno forti sulla costa nord.
Giovedì 15: Venti in netto rinforzo da W-NW su tutti i settori, con mari di conseguenza in rotazione verso questa direzione nel pomeriggio. Al mattino resisterà la scaduta da S-W, ma con venti laterali fastidiosi. Misura attorno a 1-1.3 m al mattino, in crescita lieve nel pomeriggio, e nel contempo mare via via più attivo.
Venerdì 16: Al mattino mare da W-NW in scaduta su Campania e Calabria, mentre sul Lazio e bassa Toscana nuova rapida attivazione di venti da libeccio, che col passare delle ore coinvolgeranno tutti i settori. Misura in crescita (solo su Campania e Calabria momentaneo calo al mattino, quando sarà il momento migliore per surfare) da 0.8-1 m del primo mattino fino a oltre 1.5 m nel pomeriggio, specie su Lazio e Toscana. Venti sempre più forti, fino a burrasca nel pomeriggio sul tirreno centro-settentrionale, e in serata anche sui restanti settori.
Sabato 17: Venti di burrasca al mattino, da W-NW, in graduale rotazione a N-W. Mari difficilmente praticabili al mattino, solo tra l’alto Lazio e la bassa Toscana si potrà surfare in un primo momento, cercando sempre lo spot più riparato. Calo dei venti col passare delle ore, che gireranno side-off shore dopo pranzo su Lazio e Campania, mentre resteranno molto forti da mare sulla Calabria. Misura fino a 4-4.5 m su Campania e Calabria, in calo nel pomeriggio tranne che su quest’ultima, tra 3 e 4 m al primo mattino sul basso Lazio, e tra 2 e 3 m tra alto Lazio e bassa Toscana. Nel pomeriggio onde tra 1.5 e 2 m tra bassa Toscana e alto Lazio, tra 2 e 3 m fino alla Campania, ancora oltre i 4 m sulla Calabria.
Giovedì 15: Al mattino mari calmi o poco mossi, con venti da S-W in rinforzo. Nel pomeriggio possibili piccole onde da S-W sulla Puglia meridionale (0.5-0.8 m), con venti moderati on-shore. Verso sera possibili piccole onde appena surfabili anche sui settori più esposti della Calabria.
Venerdì 16: Al mattino possibili piccole onde (0.5 m) in scaduta da S-W sulla Puglia meridionale, con venti deboli da terra. Col passare delle ore nuovo rinforzo del libeccio, che verso serà diverrà forte, anche se il moto ondoso non sarà surfabile prima che faccia buio.
Sabato 17: al mattino onde da S-W tra 2 e 3 m su Puglia meridionale e Calabria, tra 1 e 1.5 m sulla Sicilia, in rapido calo ovunque a causa della rotazione e rinforzo fino a burrasca dei venti, in direzione W-NW. Nel pomeriggio piccole onde residue solo su Puglia e Calabria tra 1 e 1.5 m ma in continuo calo, e surfabili con difficoltà a causa dei venti molto forti da terra, che non caleranno prima di sera.
Mar Adriatico
Giovedì 15: Giornata con venti di garbino sia sottocosta sia al largo, con mari calmi o poco mossi. Solo sulla Puglia meridionale potranno entrare piccole onde (0.5-0.8 m max) da S-E al primo mattino, prima che i venti da terra le appiattiscono definitivamente.
Venerdì 16: Al mattino, dopo la maestralata della notte precedente, onde da N-W in scaduta su Abruzzo, Molise e Puglia: da 0.5-0.8 m su Abruzzo e Molise, da 1-1.2 m sulla Puglia, con venti inizialmente moderati (deboli sull’Abruzzo) in calo e rotazione da terra nelle ore centrali, e in notevole rinforzo nel pomeriggio. Sull’alto Adriatico garbino in rapido rinforzo dal primo mattino, e nel pomeriggio anche piuttosto forte, con raffiche oltre i 30 nodi. Mari calmi o poco mossi sottocosta perciò, in crescita da S-W solo tra Veneto orientale e Friuli, fino a divenire piuttosto attivi nel pomeriggio. Qui misura anche oltre 1 m nel pomeriggio, ma di scarsa qualità.
Sabato 17: Dopo la potentissima “sgarbinata” della notte passata, i venti girano momentaneamente da N al mattino su Marche settentrionali e Romagna, mentre un colpo molto intenso da N-NW scivolerà lungo tutto l’Adriatico in giornata. Piccole onde possibili sul Riminese al mattino (0.5-0.8 m) da Nord con venti in rotazione da terra, in rapido calo fino a poco mossi entro pranzo. Onde più grosse da Nord sulle Marche settentrionali (1.2-1.5 m) al mattino, con venti inizialmente molto forti ma in calo in giornata, fino a moderati da maestrale nel pomeriggio. Sulle Marche meridionali e l’Abruzzo onde in crescita in tarda mattina, da N-NW, con venti forti laterali, in lieve calo solo verso sera (1.2-1.5 m nel pomeriggio). Più a sud onde da N-W in arrivo in serata, in crescita prima che faccia buio, accompagnate da forti venti laterali (che fino a dopo pranzo saranno ancora di garbino).
Cercherò di tenere il più aggiornato possibile questo blog per monitorare al meglio la situazione molto interessante che si intravede all’orizzonte.
Ecco qua la situazione vista dal modello Kassandra Sabato mattina alle 07:00 circa sul golfo Ligure: notate il fondo scala!!
Al prossimo aggiornamento!!
Michele Cicoria – Class Meteo
mcicoria@class.it
www.classmeteo.com
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