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Hydrodynamica: Remember Bob Simmons

Hydrodinamica: Remember The Future è il titolo della rassegna inaugurata lo scorso 28 giugno a San Diego grazie all’organizzazione di Richard Kenvin e dedicata alla figura del leggendario Bob Simmons. 


Una rara immagine di Bob Simmons

 

La rassegna, che si svolge presso il Loft 9 Gallery & Space 4 Art di San Diego, è dedicata al leggendario surfer/shaper Bob Simmons, alle sue tavole e ai suoi esperimenti, fotografie e film clips. Simmons ebbe l’idea di applicare i principi dell’aerodinamica ai suoi shapes, utilizzando processi di costruzione in composito tra il 1947 e il 1954, in parallelo al movimento di modernizzazione dei design delle tavole nato in California successivamente alla guerra mondiale.

Nato nel 1919 a Los Angeles, a 17 anni Simmons fu invensito da un’auto mentre andava in bicicletta, subendo un infortunio permanente al gomito. Mentre era in ospedale, un paziente gli suggerì di cominciare a fare surf per irrobustire il braccio e nel 1939 Bob entrò in possesso della sua prima tavola, approcciando al surf con una visione differente, dovuta al suo “handicap”. In particolare Bob era interessato all’utilizzo di materiali differenti per ottenere tavole più leggere.

Nei primi anni 40, Simmons lasciò l’Istituto di Tecnologia della California, dove apprese i principi dell’aero e idrodinamica e cominciò ad applicarli alle tavole che shapava, fatte in legno di balsa. Fu anche il primo ad utilizzare resina e fibra di vetro, cosa che le rendeva più resistenti e leggere. Fu lui l’inventore della prima tavola con anima in Styrofoam e bordi in balsa. Queste tavole vennero chiamate Sandwich boards. Con queste tavole, più leggere e con bordi idrodinamici e più sottili, iniziò una nuova era. Era il 1949. Bob divenne molto popolare sulle spiagge da Malibu fino al confine messicano. Mentre i ragazzi della sua età erano a combattere in guerra o ad ammuffire sui banchi dei college nella speranza di un avvenire sicuro, Bob viveva nel presente, con uno stile di vita che potremmo definire zen, anni prima che la California scoprisse la New Age. Dormiva nel suo camioncino Ford, attrezzatissimo, mangiando fagioli di soia in scatola scaldati su un fornellino da campeggio. Surfava all’alba sulle tavole che si costruiva spostandosi lungo la Pacific Highway One.

Le tavole di Bob Simmons diedero inizio a una vera e propria rivoluzione e il suo contributo è ancora tenuto in considerazione oggi. “Non tutti sono d’accordo nel riconoscere a Simmons il “brevetto” della tavola moderna”, commenta Richard Kenvin, “Ci sono stati altri che hanno contribuito al progetto finale, ma Simmons fu senz’altro un pioniere degli esperimenti. La tavola Simmons, col suo avanzatissimo design idrodinamico, ebbe lo stesso impatto di una nave spaziale”.

Bob Simmons morì surfando una grossa mareggiata a Windansea, San Diego, nel 1954.

 

Info: www.hydrodynamica.com

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