Si sono appena concluse le Olimpiadi di Londra e spunta la notizia secondo la quale si starebbe pensando di includere il surf e lo skate alle Olimpiadi.
Globe Wave Pool
La notizia giunge parecchio inaspettata, soprattutto se pensiamo agli anni di battaglie dell’ ISA nella persona del suo presidente Fernando Aguerre, per cercare di far riconoscere il surf come sport olimpico, trascorsi senza un nulla di fatto e con molte porte chiuse in faccia. E’ infatti di un anno fa la notizia secondo la quale il Surf era stato escluso dalle Olimpiadi del 2020.
Ci siamo chiesti :” Cosa sarà successo che ha fatto cambiare rotta al comitato olimpico così all’improvviso?”
A quanto pare, leggendo la notizia riportata sui quotidiani, il tutto è ancora ad uno stadio di valutazione. Lo zampino dietro l’inclusione del surf alle Olimpiadi non sembra essere quello dell’ISA, bensì quello degli esperti di marketing. Eh si, perchè le Olimpiadi coinvolgono un grande mercato e i giovani sono i consumatori più ambiti.
Sembra che tutto dipenda dal fatto che le Olimpiadi di quest’anno non hanno tirato abbastanza, e così si cerca di ampliare il numero di discipline in modo da attrarre più consumatori alla prossima edizione dei giochi olimpici. Così, per esempio, verrebbero riesumati sport come lo squash e il cricket, che richiamerebbero (soprattutto il secondo) le numerosissime popolazioni di nazioni come India, Pakistan, Bangladesh. Ma anche sport nuovi come surf e skate, in grado di richiamare giovani appassionati di attività più “moderne” rispetto a quelle contemplate ormai da anni e anni.
Il surf si potrebbe fare sulle onde artificiali delle wave pool. Visto infatti che si possono generare onde per la discesa in canoa, che problema ci sarebbe a generare onde artificiali per permettere lo svolgimento del surf?
Voi che ne pensate? Lo vorreste davvero il surf alle Olimpiadi?
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