Patagonia e Yulex Corporation hanno annunciato l’introduzione sul mercato della prima muta a base di guayule, una biogomma di origine vegetale che rappresenta la prima alternativa al neoprene.
“Quando abbiamo iniziato a produrre mute sapevamo che il neoprene data la sua lavorazione è molto dannoso per la natura. Il nostro primo approccio è stato quello di affiancarlo a materiali innovativi per il settore, come la lana, cercando di usare la minor quantità di neoprene possibile.
Ma abbiamo subito capito che dovevamo trovare un materiale nuovo, una vera alternativa al neoprene” ha affermato Jason McCaffrey, direttore della sezione surf di Patagonia “Dopo 4 anni di collaborazione, Patagonia e Yulex hanno sviluppato un materiale unico che al momento puo’ rimpiazzare il 60% del neoprene nelle mute. Il nostro obbiettivo è ottenere una formula che sia al 100% ricavata dalla pianta, ma per il momento questo nuovo materiale è già un gran passo avanti e fa capire al mondo che è possibile acquistare un prodotto più pulito.
Questo è solo il primo step, la nostra speranza è che altri brand abbraccino la causa per trovare materiali alternativi per realizzare le mute.”
La biogomma messa a punto da Yulex è un derivato del guayule, una pianta rinnovabile e non destinabile all’alimentazione che cresce senza bisogno di molta acqua. Viene coltivata negli US, senza bisogno di pesticidi e rispetto al neoprene tradizionale ha una lavorazione molto più ecologica.
La muta sarà inizialmente disponibile solo in Giappone, poi ordinabile in California e pian piano sarà venduta nel resto dei paesi.
Maggiori informazioni: Yultex Wetsuit Technical info
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