Con un pò di manualità e molta passione si può davvero fare di tutto, anche costruirsi in casa un mini simmons in balsa. Ci vuole un pò di tempo, ma è possibile e il risultato è molto soddisfacente poichè surfare con una tavola fatta con le proprie mani non ha prezzo. Valerio Gennari del Vam Surf Shop si è rimboccato le maniche ed ha condiviso la sua esperienza nella creazione del Green Burrito.
Il green burrito potrebbe essere una bevanda, un sandwich, un secretspot dove poter surfare onde magnifiche, qualsiasi cosa… ma questo è il mio green burrito in balsa e colla vinilica, resina epoxy e tanta pazienza. Lei ha un anima perchè contiene un messaggio molto speciale, un pò come i biscotti della fortuna cinesi, ma lei è nata per surfare le onde non per essere mangiata!
Tutto è iniziato il 7 maggio 2012 ma era già nei miei pensieri da da un paio di mesi, poi sono stato preso da questa voglia di metterla in cantiere come un passatempo, ma giorno dopo giorno prendeva sempre più forma e mi trasmetteva energia positiva, la passione che c’è andata è inutile dirlo, è stata infinita e come prima tavola sono venuti a galla tanti problemi nelle varie fasi di shaping
Dopo 20 anni di surf shapare una minisimmons degli anni ’70 e usarla ai giorni di oggi, con tavole sul mercato sempre più moderne e leggere con tre pinne e 4 pinne, vari tipi di tail e rail di diverse forme e lunghezze, da un significato importante ad una persona che come altre condivide il surf come stile di vita e non una moda del momento. Bene questo è il concetto del surf stare insieme ad amici veri e condividere la stessa passione fregandosene della burocrazia e della vita frenetica di tutti i giorni almeno per quel poco tempo che ci viene regalato su questo meraviglioso pianeta, rispettarlo e non usarlo come bidone della spazzatura… sempre. Il surf è anche questo.
Le varie fasi di costruzione sono un esempio di come viene realizzata e modellata la struttura usando manualità e precisione e se qualche cosa gira male, bèh sta in voi a rimetterla a posto… la vita ci insegna questo e bisogna rispettarla perchè è così che funziona da sempre.
Ecco in sintesi tutte le varie fasi (visibili anche nel video e nelle foto della gallery)
1. Incollaggio della spina. Uso colla poliuretanica per il telaio e vinilica per il top e il bottom.
2. Incollaggio del bottom
3. Applicazione dei bordi: si usano listelli di balsa da 100x8x8mm, 52 in tutto e modellati uno ad uno a tutto sesto longitudinalmente formando un ingresso a ponte sopra e sotto per il successivo e cosi via. Per applicarli e dargli la piega dove girano di più si scaldano con vapore.
4. Levigatura dei bordi con il piallino
5. Ora è pronta per essere coibentata al suo interno per renderla stagna
6. Applicazione del nose a freccia, realizzarlo è stato un lavoro difficile ma il risultato è speciale
7. Incollaggio del top con colla vinilica
8. Il nose è pronto per la levigatura a mano (circa 3 ore)
9. Laminazione delle pinne
10. Inserimento del tailblock
11. Ora si procede con la laminazione con tesuto da 200gr.e resina epoxy
12. Applicazione delle pinne resinate, con un angolo 4,5° di inclinazione. Le pinne vengono resinate con fili di tessuto e il tessuto pretagliato, due esterni + uno interno, sempre usando tessuto da gr200
13. Passo alla finitura sgrossando la resina con carta 80-120-320-500-800 ad acqua, monto la valvola (viene applicata una valvola sul top che serve a non farla gonfiare se tenuta per esempio in macchina al caldo) e il cordino per leash ed è finita!
Più info sul blog di Valerio: http://minisimmons-greenburrito.blogspot.it/
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