Procede il progetto di realizzazione di un faro sul molo di Varazze per illuminare le session notturne. Se tutto va bene potrebbe essere pronto per quest’estate. Scade a maggio la gara di appalto, dopodichè ci sono 150 giorni per la realizzazione dei lavori.
Il mondo dei surfisti, da tempo, ha individuato lo specchio acqueo all’altezza della foce del torrente Teiro come spazio ideale dove «giocare» con le leggi della fisica cavalcando le onde. I tanti sportivi, la maggioranza dei quali proviene da centinaia di chilometri di distanza, arrivano all’improvviso dopo il veloce tam tam della Rete o dopo una fitta serie di telefonate con gli amici varazzini, per approfittare subito delle ondate ideali per surfare.
Anche il Comune di Varazze crede a questo movimento che, ad ogni modo, crea anche un piccolo volano economico tra bar, pizzerie, ristoranti. L’amministrazione ha così messo in atto l’iniziale proposta dell’ex consigliere Filippo Piacentini, lui stesso praticante, che a lungo ha perseguito l’idea di uno spot luminoso che consenta di surfare anche dopo il tramonto, considerando che questi equilibristi del mare, non conoscono stagione e con le loro tute termiche non hanno timore a gettarsi in acqua anche in inverno, quando l’imbrunire arriva però già nel primo pomeriggio. La realizzazione di una serie di potenti fari da installare sul molo Marinai d’Italia, presto sarà realtà.
Il Settore area appalti e contratti ha aperto la procedura di aggiudicazione del lavoro, il cui importo è di 22 mila e 810 euro. La durata dei lavori, dal momento della consegna, è prevista entro 150 giorni. Il 31 maggio scade il termine per la presentazione delle offerte. Nello specifico, il lampione sarà indirizzato sul lato di ponente rispetto alla foce, dove è maggiore il concentramento delle onde dal sapore californiano.
Angelo Patanè, assessore comunale allo Sport, aggiunge: «Lo spot luminoso era tra i progetti amministrativi, un’offerta che si aggiunge per la città. Sfruttiamo una nostra risorsa naturale su cui puntiamo e che riteniamo spettacolare ed emozionante anche per i non addetti ai lavori. Dopo fine maggio, all’apertura delle buste, considerando i tempi di verifica dei requisiti richiesti alle ditte proponenti, in linea di massima, il faro potrebbe essere pronto e funzionante tra luglio e i primi giorni di agosto».
Di Massimo Picone
Fonte: LaStampa.it
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