Il Governo apre alla libertà di fare surf in tutti gli spot.
Thamburudhoo, casa di Sultans e Honky’s. Foto courtesy Aba Sim/Save Thamburudhoo
Dopo le questioni controverse sull’esclusività dei surf breaks alle Maldive nel 2014, di cui vi abbiamo parlato un pò di tempo fa in questo articolo, ora sembra arrivare dal Governo un cambio di rotta positivo anche se potrebbe rivelarsi solo una soluzione temporanea.
La notizia giunge proprio in vista dell’inizio della stagione surf e probabilmente il cambio di rotta è stato dettato dai grossi malcontenti che si erano generati, che alle Maldive avevano portato anche a proteste e arresti nei confronti di chi manifestava per preservare la libertà di surfare a Thamburudhoo, ovvero l’isoletta di fronte a cui rompono due spot world class: Sultans e Honky’s.
L’inversione di tendenza dl Governo non riguarderà soltanto Sultans e Honky’s, i due spot inizialmente al centro dell’attenzione. I nostri contatti diretti alle Maldive ci hanno infatti appena informato che proprio a partire da oggi tutti i surf spots di Malè Nord verranno aperti, incluse le desiderate sinistre di Pasta Point e Hudhuranfushi (Ex-Lohifushi).
A quanto pare da oggi sarà possibile surfare in tutti gli spot di Malè Nord, tuttavia pur essendo liberi il Governo sta valutando la possibilità di applicare a breve il pagamento di un ticket per poterci surfare, una sorta di compromesso che potrebbe non essere una cattiva soluzione. Come dire: o tutti o nessuno.
Non appena avremo ulteriori confermi su queste novità vi terremo aggiornati. Nel frattempo per qualsiasi informazione potete scriverci in redazione: redazione@surfcorner.it
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