Bells Beach ha dato spettacolo ma adesso tutto si rimescola di nuovo in vista di Rio.
Di Lorenzo Castagna
In una finale senza esclusione di colpi Mick Fanning ha battuto il suo connazionale Taj Burrow con un punteggio di 18.63 conto 14.46.
Mick ha mostrato un ottima forma durante tutta la gara, il suo surf che notoriamente e’ formato da manovre rail to rail e surf alla base dell’onda ha fatto il resto, visto che a Bells Beach bisognava stare molto attenti a non perdere il contatto con la schiuma.
Grande rabbia da parte di Taj che comunque ha dimostrato un surf potente ed aggressivo ma che non riesce a scrollarsi di dosso questa specie di “etichetta” di eterno secondo… quando e’ pronto per un grande colpo inciampa sempre in un ultimo ostacolo.
Escono sconfitti dalle semifinali i due surfers che forse hanno dato piu’ spettacolo in questa tappa John John Florence e Julian Wilson. Entrambi dopo aver sofferto di un avvio di stagione un po’ sottotono hanno asfaltato come rulli compressori avversari dopo avversari approdando alle fasi finali postando punteggi altissimi ed un surf eccezionale.
John John ha anche intasato il canale you tube dell’ASP world tour a forza di repeat della sua onda da 10, un perfetto air 360 sparato in faccia a Medina. Quando surfisti di questo calibro sono in giornata ogni singola heat diventa uno spettacolo imperdibile. In caso vi siate persi il video del 10 eccolo qui sotto.
Wilson non e’ stato da meno mixando alla perfezione grossi rail turns con manovre aeree, le sue ultime tre heats hanno avuto un punteggio totale sempre sopra il 17.00. Le sue due battaglie da vedere assolutamente nelle heats on demand sono quella con Jordy Smith heat 3 del round 5 e quella con Mick Fanning semifinale Heat 2.
Per il resto da segnalare il prepotente ritorno di Jordy Smith che con le sue curve ha incantato tutti spostando quintali di acqua, Kelly Slater ha surfato con la sua solita classe e potenza ma ha trovato Florence sulla sua strada. Medina mantiene la testa dela classifica e passo dopo passo ammutolisce sempre di piu’ tutti quelli che consideravano il brasiliano come un surfer da video… invece si sta rivelando preciso, concentrato e un grande calcolatore, un vero campione!
Anche dopo questa gara il mix di pretendenti al titolo si apre sempre di piu’ facendosi ancora più interessante, ci vediamo il 7 Maggio in Brasile con il Billabong Rio Pro. Riuscira’ Jordy Smith a difendere il suo Titolo?
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