Anche nel mercato delle mute c’è un ritorno alla passione per i prodotti artigianali e personalizzati.
Oggi più che mai, tra mercati in crisi e mercati in espansione, sembra che il fenomeno tutto capitalistico della globalizzazione abbia stimolato, in molti settori dell’economia e del commercio, la tendenza alla rivalutazione (o meglio riscoperta) dell’artigianato e della piccola produzione di qualità.
Da questa tendenza non poteva certo sottrarsi il mercato globale del surf, che, per tradizione, nasce nei garage delle nostre case, stimolato dalla sensazione di estrema soddisfazione che si prova a costruirsi una tavola da soli, o a mettere insieme con ago e filo due pezzi di neoprene usati e riusati.
Proprio a proposito di tutto ciò, nella nostra ricerca quotidiana, abbiamo scovato questa azienda americana dalla mission del tutto affascinante: CARAPACE si propone ai suoi clienti come un vecchio sarto intento a prendere tutte le misure necessarie per il confezionamento di un abito unico e di alta qualità.
Nel 2011 Alex Wang, cofondatore del marchio, ha iniziato a ragionare sull’idea di poter produrre delle mute di alta qualità fatte a mano e su misura per ogni cliente. Dopo mesi di ricerche con il collega waterman Andrew Park, i due hanno deciso di lanciarsi nel settore della produzione di mute da surf.
Con la guida di Mark Malinski , ex Direttore Generale di Body Glove Internazional , Alex e Andrew hanno iniziato a sviluppare una muta veramente di qualità con una vestibilità eccezionale. Da allora, Carapace è apparsa su Gizmodo, The Surf Channel, Thrillist e Yahoo Sport | GrindTV.
Perchè scegliere una muta fatta su misura?
Queste le loro argomentazioni: una muta fatta su misura è più confortevole, riduce lo stress lungo tutte le cuciture, prevenendone l’usura. Con una muta di siffatte caratteristiche si evita l’entrata di acqua fredda e l’assottigliamento del neoprene con il passare del tempo. Infine la perfetta vestibilità garantisce i migliori movimenti del corpo in remata e in tutti gli altri momenti topici del surf.
Ma la vera e propria novità di CARAPACE risiede nel modo di raccolta delle informazioni del cliente: infatti, attraverso il sito internet, Alex e Andrew raccolgono tutte le misure che il cliente immette al momento dell’ordine. Queste, poi, vengono elaborate da un software che in automatico taglia il neoprene, per poi andarlo a cucire.
E tutto ciò ad un prezzo concorrenziale, utilizzando i migliori fogli di neoprene del mondo, ed evitando le intermediazioni commerciali che non fanno altro che far lievitare il costo del prodotto.
Più info sul sito web ufficiale: www.carapacewetsuits.com
A cura di Carlo Morelli
www.surfinsalento.it
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