Arriva in Italia il marchio di tavole da surf con base a Zarautz, Moor Surfboards.
Chi è abituato a frequentare i beach break baschi non può non conoscere Moor, marchio di tavole da surf originario della zona di Zarautz che negli ultimi anni si è fatto conoscere e apprezzare. Ora le tavole Moor sono distribuite in maniera stabile anche in Italia e abbiamo colto l’occasione per saperne qualcosa di più…
Quando e come è nato il marchio Moor e la factory?
MOOR Surfboards è un azienda di tavole nata nel 2005, creata nei Paesi Baschi, con sede a
Zarautz. Nata dalla folle idea di alcuni amici di fare le proprie tavole da surf in memoria dello scomparso
“Morrow” (da qui il nome della marca), un surfista molto noto di Zarautz.
Nel 2011 è stata aperta ufficialmente la factory e nel 2013 è stato effettuato un restyling del brand e
della sua immagine aziendale. MOOR per la sua crescita ha bisogno di esprimere una forma diversa e
fare arrivare il messaggio alla comunità surfistica di ciò che siamo.
Come siete riusciti a costruirvi una reputazione solida in un mercato già abbastanza saturo di tavole?
Quando è nato il nostro marchio non c’erano molti brand di tavole da surf sul mercato e tutto era
più facile. Adesso la cosa più difficile, o se lo vogliamo chiamare “problema”, è che ci sono sempre più
marchi nuovi, quindi fa la differenza chi offre la migliore qualità, un design di livello e un prodotto
interessante, questo è quello su cui abbiamo lavorato e continuiamo a lavorare per differenziarci
dal resto.
Lo shaper Chris Hunt al lavoro
Pensi ci sia spazio per tutti in questo mercato?
È molto difficile, per questo stiamo cercando di fare le cose nel miglior modo e rendere le nostre
tavole da surf di alta qualità, con i migliori materiali e la continua ricerca di shape che funzionano.
Crediamo anche che sia molto importante un fattore imprescindibile, la vicinanza che il brand deve
avere con il cliente e l’immagine, la filosofia e la passione per diffondere il marchio. Alla fine,
vendiamo non solo tavole tecniche e di alta qualità, ma anche uno stile di vita, nel quale il cliente si
deve riconoscere.
Quali sono le caratteristiche che vi differenziano dagli altri?
L’intimità con il cliente e la stretta collaborazione, la nostra immagine, il design e la qualità dei
materiali utilizzati.
Su quali tipi di shape siete maggiormente concentrati? Quali sono i vostri “cavalli di battaglia” e quali modelli vedremo circolare in Italia?
Abbiamo sviluppato sia modelli “high performance” che modelli con shape per tutti i tipi di onde e livello. I nostri bestseller sono il Paperboat, il Weird e la Beraza.
Siamo convinti che in Italia il modello Paperboat, il Weird e il Moustache saranno molto apprezzati e quando le condizioni saranno più potenti entreranno in gioco altri modelli come la Beraza o Kantabriko. In questo momento stiamo lavorando su una nuova linea di tavole, tra i quali ci saranno diversi modelli perfetti per le onde in Italia.
Test tavole al Wavegarden
Cosa vi ha spinto a entrare nel mercato italiano?
L’Italia è un buon mercato e avremmo voluto arrivare già da un po’ di tempo, ma stavamo
aspettando di completare il restyling del marchio e di trovare la persona giusta, che abbiamo
trovato in Lorenzo Armati. Abbiamo rapporti con lui da molti anni e questo ha instaurato un rapporto solido e di fiducia. Lorenzo sta acquistando e testando le nostre tavole da qualche anno, quindi ormai ci capiamo perfettamente, siamo sulla stessa linea di pensiero.
In quali altri paesi siete presenti?
Spagna, Francia, Slovenia e adesso anche in Italia.
Cosa c’è da sapere riguardo il vostro brand che non sappiamo?
Siamo un team giovane con un sacco di forza e voglia di fare le cose per bene. La nostra
intenzione è quella di far si che le persone si identifichino nello spirito del nostro marchio.
Vogliamo esprimere la nostra cultura surf in tutto quello che ci circonda.
Quali sono le vostre linee guida nella realizzazione delle tavole?
La continua ricerca della perfezione e il continuo studio di nuovi modelli grazie alla stretta
collaborazione tra il nostro shaper Chris Hunt e i nostri atleti.
Moor è molto attiva sul marketing, avete già un team ufficiale? Avete intenzione di comporre un
team ufficiale con rider italiani?
Sì, abbiamo un team ufficiale di cui fanno parte Indar Unanue, Tim Boal e Lander Dávila ed abbiamo
alcuni ambasciatori del marchio, come Mara Rey, Maxime Bobet La-Mèche.
Pensiamo che il marketing e la comunicazione sia uno strumento essenziale oggi, in questo modo la
gente sa cosa facciamo e come lo facciamo. Dobbiamo essere sempre vicini ai nostri surfisti e le reti
sociali ci aiutano in questo, facendoci migliorare giorno per giorno.
Sicuramente ci saranno alcuni rider che rappresenteranno Moor in Italia, su questo ci sta già
lavorando Lorenzo ed a breve saranno resi noti i nomi in modo ufficiale.
Per maggiori informazioni e per contattare Moor Surfboards in Italia / Lorenzo Armati – email: lorenzo@moorsurf.com
Grazie a Tommaso Pini per alcune foto e a Piergiorgio Castellani l’ospitalità presso la sua tenuta Poggio al Casone.
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