Alla vigilia del Billabong Pro Tahiti gli scenari del campionato sono ancora quantomai incerti.
Matt Wilkinson ha già collezionato qualche corsa da 10 punti a Teahupoo e quando le condizioni diventano impegnative, come dovrebbe, il suo livello di prestazione sembra aumentare in proporzione. Foto ASP
Da quando il Billabong Pro Teahupoo è entrato a far parte del WCT, ogni anno questa tappa è una delle più emozionanti e attese del circuito ASP e quest’anno con le previsioni positive per la seconda settimana del waiting period l’aspettativa sta diventando altissima.
Siamo forse lontani dai tempi di Code Red 2011, ma con previsione di onde solide e più fattibili che dovrebbero garantire lo spettacolo e intasare il server dello streaming.
Grande assente, causa squalifica, uno dei migliori tube rider a Teahupoo, Mr. Jeremy Flores. Foto ASP
Il campionato e’ ancora quantomai incerto, come dicevamo, con diversi surfers che possono ambire alla corsa al titolo, primo tra tutti il leader del ranking Gabriel Medina, che se riuscirà a essere costante fino alla fine sarà il primo campione del mondo brasiliano nella storia del surf.
Sicuramente tutti gli occhi saranno puntati anche sull’atleta di casa, Michel Bourez, che dopo aver giàconquistato due vittorie quest’anno non vorrà di certo sfigurare davanti al suo pubblico, vediamo se saprà resistere alla pressione che gli ha già giocato brutti scherzi in passato.
Owen Wright è tornato da poco dopo l’infortunio, uno dei goofy da tenere d’occhio. Foto ASP
Questa tappa e’ anche fondamentale anche per Kelly Slater, una delle sue preferite e di quelle in cui riesce a ottenere buoni risultati. Con ancora nessuna vittoria quest’anno, vedremo se Slater riuscirà a rimettersi in riga e reindirizzarsi verso un 12esimo titolo mondiale.
Non bisogna dimenticare che con le giuste condizioni, la gara a Teahupoo si risolve in un tubo, questo permette a chiunque di avere una chance, e quindi da tenere d’occhio sono in tanti, dai più ovvi, come John John, Zietz, Buchan, a quelli che spesso rimangono più in secondo piano come Nat Young, Filipe Toledo (purtroppo infortunato, notizia dell’ultimo minuto), forte degli ultimi risultati agli US Open, o Matt Wilkinson che ha preso fiducia dopo l’ottima prestazione a J-Bay.
Insomma, game is ON!
Segui il LIVE qui:
http://www.aspworldtour.com/events/2014/mct/698/billabong-pro-tahiti/live
Sarebbe stato bello vedere un ritorno di Bruce Irons a Teahupoo, ma non è riuscito ad agguantare la wild card ai trials. Foto ASP
Billabong Pro Tahiti Round 1 Match-Ups:
Heat 1: Kelly Slater (USA), Sebastian Zietz (HAW), Glenn Hall (IRL)
Heat 2: Michel Bourez (PYF), Matt Wilkinson (AUS), Raoni Monteiro (BRA)
Heat 3: Taj Burrow (AUS), Adam Melling (AUS), Brett Simpson (USA)
Heat 4: Mick Fanning (AUS), Alejo Muniz (BRA), Mitch Coleborn (AUS)
Heat 5: Joel Parkinson (AUS), Adrian Buchan (AUS), Nathan Hedge (AUS)
Heat 6: Gabriel Medina (BRA), Mitch Crews (AUS), Tuamata Puhetini (PYF)
Heat 7: Adriano De Souza (BRA), Miguel Pupo (BRA), Dion Atkinson (AUS)
Heat 8: Nat Young (USA), C.J. Hobgood (USA), Tiago Pires (PRT)
Heat 9: Kolohe Andino (USA), Fredrick Patacchia (HAW), Aritz Aranburu (ESP)
Heat 10: Josh Kerr (AUS), Julian Wilson (AUS), Jadson Andre (BRA)
Heat 11: Owen Wright (AUS), Bede Durbidge (AUS), Travis Logie (ZAF)
Heat 12: Jordy Smith (ZAF), John John Florence (HAW), Kai Otton (AUS)
In questa gallery alcuni dei momenti che hanno fatto la storia di una delle sinistre più temute al mondo.
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