La seconda edizione di Roma Longboard Fest si è conclusa con successo e numeri in crescita.
A cura di Daniele Verdecchi – Foto Nicola Sobieski
Dopo un anno di attesa, il mondo del longboard si è ritrovato sempre più numeroso tra le vie dell’ Eur per partecipare alla seconda edizione del Roma Longboard Fest, che con ben 212 skaters iscritti si conferma un vero successo!
E questa volta in Piazzale dell’ industria, insieme ai tanti riders molti dei quali bambini e i curiosi accorsi per l’occasione, c’erano gli artigiani del longboard italiani. “SnowPress” e “Longskate Riders Roma” – organizzatori dell’ evento – hanno dato vita al primo “Italian Shapers Meeting”; è stato allestito infatti un villaggio dove gli shapers hanno potuto mettere in mostra e fatto provare le proprie tavole autoprodotte. A margine dell’ evento tutti gli shapers si sono dimostrati entusiasti dell’ idea innovativa, che gli ha permesso di confrontarsi, di svelare curiosità sui materiali e sulle tecniche di costruzione utilizzate e soprattutto farsi conoscere nel mondo del longboard. In effetti è la prima volta in Italia che gli “artigiani del longboard” si incontrano contemporaneamente e così numerosi durante un evento! Questi gli shapers che hanno aderito all’iniziativa: La Ola, The Owl Longboards, Zio Bancale Skateboards, Woody Zerotrentuno, The Averell’s board, Witko longboards, Johnny Be Wood, Woodman longboard, Femo factory, Marseille, Bloodwood, Black eye.
Inoltre, immancabile presenza all’evento del team Indoboard Italia che ha proposto corsi di psicomotricità orientati allo skateboard su indoboard e slackline, IACO e il suo “cazzarul”, Ritual Lab che ha spillato birra artigianale per tutta la giornata direttamente da un furgoncino volkswagen parcheggiato nel piazzale per l’occasione.
Per quanto riguarda invece la parte “tecnica”, il primo contest si è svolto il sabato sera durante il Warm-up dell’evento; all’ interno del Pattinodromo tre fontane si è disputato il PUMP OR DIE, la gara di pumping all’ultimo sangue in cui hanno partecipato anche i carver skate e che ha decretato vincitore il riminese Federico Del Magno, il quale ha vinto un cazzarul e una tavola Blackeye. Il giorno seguente invece sono stati svolti sull’area flat i contest di hippy jump e “long distance manual”, mentre nel pomeriggio l’ attenzione si è spostata sul tratto in discesa della strada chiusa al traffico dove si è svolta la “slide jam” e il contest di “stand-up slide” più lungo. A detta dei partecipanti ciò che ha sorpreso di più è stato il livello tecnico elevato dei riders presenti che per l’occasione sono arrivati da ogni parte d’ italia ma anche d’ Europa, nello specifico Praga e Austria, e soprattutto l’ accresciuto livello tecnico dei riders romani rispetto allo scorso anno.
Questi i risultati con i relativi premi:
– PUMP OR DIE: Federico Del Magno [Deck Blackeye + Iaco Cazzarul]
– HIPPIE JUMP: Riccardo Avallone [Deck La Ola]
– LONG DISTANCE MANUAL: 1° Mattia Norse (deck Zio Bancale) 2° Simon Lechner (IACO Cazzarul)
– FREERIDE SLIDE JAM UOMINI: 1° Oliver Ortenzi (contratto sponsorizzazione The Averell’s) 2° Simon Lechner (deck The Owl) 3° Tom Crosta (materiale 100x100soulsurfer)
– FREERIDE SLIDE JAM DONNE: 1° Elena Deubner (Deck Marseille) 2° Azzurra Felici (felpa 100x100soulsurfer) 3° Manu Mon (t-shirt 100x100soulsurfer)
– BEST WIPEOUT: Tomaso Vongher (sacca porta skate+tshirt by Femo factory)
– STAND UP SLIDE: 1° Simon Lechner (7gg gratis a santander by SurfToLive) 2° Oliver Ortenzi (deck zero31) 3° Mirko Paoloni (Iaco Cazzarul)
Premi ad estrazione: 3gg gratis a santander, deck bloodwood, deck witko,
Altra nota di merito a tutto lo staff “Longskate riders Roma” che per una giornata è riuscito a mobilitare la Roma e l’italia del longboard a p.le dell’industria, cercando di trasmettere ai team e ai riders presenti la passione per questo sport e soprattutto far respirare ai partecipanti un’atmosfera di condivisione, sana competizione e soprattutto divertimento; a giudicare dai commenti post evento, sembra proprio che l’obiettivo è stato raggiunto!
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