Nella mecca del surf europeo si progetta la realizzazione di una wave pool, probabilmente un Wavegarden.
A quanto pare anche le Landes avranno la loro piscina con le onde, il Consiglio Generale delle Lande ha votato già nei primi giorni di settembre la realizzazione di un grande parco dedicato agli action sport. La notizia è stata confermata da Hervè Bouryie, vice presidente del Consiglio Generale, durante il Surf Summit, una tre giorni di conferenze e dibattiti sul futuro del surf business, organizzata da Eurosima a margine del Quiksilver Pro France.
Il progetto è quello di creare un grande parco acquatico dedicato agli sport d’azione in genere con al suo interno una piscina ad onde, il tutto sarebbe realizzato a pochi passi da Hossegor, in una vasta area situata a St. Geours de Maremne.
Oltre alla wave pool, riguardo cui non è chiaro se sarà un wavegarden o un altro tipo di piscina a onde, ci saranno diverse altre aree di interesse, tra cui uno slate park, un flow rider, un centro benessere, alloggi e altre strutture, inclusa anche un’area dedicata alla ricerca e innovazione, con test di materiali, in collaborazione con Eurosima.
Il progetto è stato votato ai primi di settembre dal Consoglio Generale della Lande e attualmente è allo studio per valutare la fattibilità economica. La risposta definitiva sarà data entro la fine del 2014 o inizio 2015. Se il progetto – stimato tra 12 e 14 milioni di € (circa 7,5 milioni di euro solo per la costruzione della piscina a onde) – sarà convalidato, si darà il via a tutto il processo organizzativo e amministrativo ed Hervé Bouyrie ha affermato di essere disposto a portarlo avanti in modo rapido,per una possibile apertura del parco alla fine del 2015.
Non è ancora stato chiarito se la wave pool sarà un Wavegarden, anche se è probabile che lo sia, in quanto Hervè Bouyrie ha già visitato la struttura esistente nei Paesi Baschi due volte, secondo quanto dichiarato in un’intervista al magazine francese Surf Session. E probabilmente sarà la versione 2.0 in grado di generare onde fino a 1,8 metri, tali da attirare l’interesse di diverse categorie di fruitori, come praticanti, scuole, corsi, atleti, organizzatori di workshop, eventi, seminari ecc..
Se il progetto sarà realizzato, il parco sarà il più grande dedicato agli action sports d’Europa.
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