Alessandro Piu comincia finalmente ad uscire dall’infortunio che lo ha tenuto fuori dall’acqua già due mesi.
Il 13 giugno scorso Alessandro Piu ha subito un brutto infortunio alla caviglia causato da una storta al piede sinistro che ha coinvolto il perone e che gli ha impedito dicamminare per un pò. Dal 20 giugno al 30 di Giugno Alessandro è stato seguito da un’osteopata molto bravo a Milano, Alberto Tecar, che ha fatto si che l’articolazione iniziasse a muoversi mobilizzandola.
Il primo di Luglio si è spostato al centro Sportivo Policninico di Monza, dove si recano molti calciatori di serie A per farsi seguire durante gli infortuni. “Mi hanno seguito alla grande” ha detto Ale Piu, “ma devo dire che è stata davvero dura quel mese. Vivevo dentro il centro sportivo e da li non uscivo quasi mai, ogni giorno iniziavo fisioterapia alle 8 del mattino seguito da Andrea il mio fisioterapista e finivo alle 5 del pomeriggio. Fortunatamente per una settimana è venuta a trovarmi la mia ragazza e si è presa cura di me. Le stampelle mi hanno aiutato molto per iniziare a camminare nuovamente.”
Ora Alessandro è rientrato in Sardegna e si trova a casa mia dove fortunatamente vive davanti al mare, l’elemento che solo a vederlo lo fa stare meglio. Questo mese di Agosto sarà comunque duro, Alessandro sta lavorando con i fisioterapisti di Cagliari per rafforzare il polpaccio e i muscoli del piede che sono stati fermi per un pò e che servono per sostenere il carico del corpo specialmente durante la surfata.
“Purtroppo ho dovuto saltare le tappe dei WQS di questa estate per cui mi ero allenato negli ultimi 6 mesi” ci ha raccontato Ale “ero davvero in forma, ma non vedo l’ora di gareggiare nuovamente. Quando mi alleno ci metto tanto impegno facendo passi da gigante ogni giorno per poter essere velocemente al top.”
Alessandro rientrerà in mare per la sua prima session dopo l’infortunio agli inizi di Settembre , successivamente volerà alle Mauritius con ION per il meeting mondiale della North Sails. Vi terremo aggiornati sul suo ricovero, intanto in bocca al lupo Ale!
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