Un progetto di Luca Briganti su una terra di cui non ci si può non innamorare.
Immagini che rimangono impresse nella mente… Chi non ha lasciato il cuore su quelle onde lunghe e perfette, dopo un viaggio Indonesia? Luca Briganti, surfer e fotografo free-lance tarantino ha fissato i suoi ricordi di un anno trascorso tra Bali, Lombok, Sumbawa e Sumba con il progetto di organizzarli in un documentario di prossima realizzazione. Ecco il trailer e qualche informazione in più sull’autore.
Qual è il tuo back ground lavorativo?
Ho la passione per la fotografia e lavoro come fotografo free-lance. Dopo svariati anni di esperienza lavorativa nel settore televisivo ho deciso di lasciare la certezza economica di un contratto per cercare e ritrovare se stesso, ho vissuto alle Canarie e poi in Olanda, dedicandomi a qualunque tipo lavoro ma mantenendo sempre viva la passione per la fotografia tanto da trasformarla nel mio lavoro. Ora mi sono stabilizzato a Milano dove vivo e lavoro.
Cosa ti ha spinto a intraprendere questo progetto documentaristico legato all’Indonesia?
La profonda e radicata passione per il surf e per il mare insita in me sin dalla tenera età mi ha portato a viaggiare parecchio in cerca di onde specie nell’ arcipelago Indonesiano che mi ha letteralmente catturato anima e cuore per la prima volta nel 2010. Dopo svariati avanti e indietro nel 2013 ho deciso di intraprendere un percorso attraverso una serie di isole indonesiane della durata di un anno. Lo scopo è quello di ritrarre luoghi, volti e culture di questi magnifici luoghi e immedesimarmi totalmente nello stile di vita Indonesiano. Il tutto ovviamente contornato da tantissimo surf!
Parlaci un pò di più di questo documentario che hai in cantiere.
Quasi sempre lontano dalla drammatica occidentalizzazione che sta investendo questi luoghi, il documentario è stato girato attraverso le isole di Bali, Lombok, Sumbawa e Sumba. Non è sempre stato semplice affrontare alcuni luoghi, specie nella stagione delle piogge. Sumba, per esempio, è un luogo molto selvaggio e con pochissime infrastrutture. Gli spostamenti sono tutti avvenuti in nave e non sono mancati episodi incredibili. Semplicemente per riuscire a lasciare l’isola di Sumba ci sono volute due settimane a causa di una serie di motivi che ogni volta hanno costretto la cancellazione della rotta marittima verso altre isole. Alcuni luoghi sono magici per colori, luce e soprattutto cultura. Ho vissuto a strettissimo contatto con tribù aborigene e alcune volte prima di riuscire a scattare la prima foto potevano anche passare settimane. Lo scopo del video è quello di mettere in luce la vera essenza di questo paese stando alla larga dal turismo di massa che sta distruggendo queste isole.
Conoscendo un pò l’Indonesia e leggendo le tue parole è evidente che hai vissuto un’esperienza unica…
Da un’ esperienza del genere si esce con il cuore pieno di emozioni. Non si smette mai di commuoversi semplicemente ripensando a singoli volti o situazioni e quando si ricomincia a sognare di notte quello che si è vissuto un anno prima, beh quello è il momento di partire di nuovo! L’Indonesia, se vissuta nel giusto modo, ti cambia radicalmente dentro e fuori.
Continuate a seguire Luca Briganti su www.lucabriganti.com
e sulla pagina facebook: https://www.facebook.com/lucabrigantiphotographer
Luca in pausa tra una ripresa e l’altra…
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