Il surf è sempre più alla portata di tutti, ora anche lontano dal mare.
Al di là dei vari progetti di lagune artificiali con onde, che ultimamente cercano di spartirsi il mercato delle wave pool, la Citywave si sta aprendo un varco in questo nuovo mondo che a quanto pare caratterizzerà sempre di più il surf del futuro… che sia proprio questa la soluzione ideale per portare il surf anche lontano dal mare?
Da alcuni anni nell’aeroporto di Monaco, la Citywave permette lo svolgimento di un campionato di surf, ma ora è pronta a uscire allo scoperto e accaparrarsi una fetta della torta del mercato del surf artificiale, e a guardarla bene sembra proprio la soluzione ideale per una surfata quotidiana non appena usciti dall’ufficio o in pausa pranzo, per quanti non possono raggiungere il mare o nei periodi di piatta.
Questa onda può essere installa mobile o fissa, integrata all’interno di centri commerciali, parchi tematici, complessi alberghieri e altro, grazie alle sue dimensioni compatte di 12×20 metri che possono arrivare fino a 20×28, per i modelli più grandi, con onde larghe da 6 a 16 metri di superficie surfabile.
Le possibilità che offre l’onda poi sono infinite, basta guarda il video per rendersi conto di come l’onda sia adatta a principianti ed esperti. Chissà se sarà davvero il futuro del surf come dicono, di certo, guardando il video, l’onda sembra super divertente e anche il leggendario Robby Naish ha dato la sua benedizione.