Evan Geiselmann ha rischiato di annegare a Pipeline dopo un violento wipeout, ora si trova in ospedale in condizioni stabili.
A poche ore dall’inizio del Pipe Masters, ultima tappa del World Tour sulla North Shore di Oahu, ieri pomeriggio a Pipeline, Evan Geiselmann, giovane surfista originario della Florida, stava surfando il secondo reef di Pipeline quando, dopo un violento wipeout seguito a un close out, ha colpito il reef con la testa perdendo conoscenza. Dopo essere rimasto sott’acqua per tre onde consecutive è stato recuperato da Andre Botha, ex campione di bodyboard che si è accorto che era in pericolo, aiutato tra gli altri da Mick Fanning e dai Lifeguard tutti accorsi subito per trarlo in salvo.
Evan è stato subito portato all’ospedale dove al momento le sue condizioni vengono riportate dai famigliari come stabili.
“Grazie a tutti, soprattutto Andre, è stato davvero l’angelo custode di Evan,” ha detto il fratello maggiore Eric Geiselman, “Ognuno ha risposto eroicamente e la nostra famiglia non può ringraziarli abbastanza. Dobbiamo anche ricordare che le condizioni erano molto impegnative e questo è ciò che Madre Natura è in grado di fare. La comunità di surf ha bisogno di fermarsi un minuto per prendere in considerazione le conseguenze che possono seguire ad ogni onda. Oggi siamo molto fortunati ad avere ancora Evan con noi. ”
Vi terremo aggiornati sugli sviluppi della vicenda, intanto facciamo i migliori auguri di pronta guarigione a Evan sperando di rivederlo al più presto sulla line up.
Foto Matt Hoffman/Gnarbox