La Fisurf è pronta a ripartire per la stagione 2016 con rinnovato entusiasmo. Ecco il comunicato ufficiale
Thomas Alfonso durante la prima tappa del campionato junior a Levanto, da lui vinta nella categoria U18. Foto Marcello Rugai
LA FISURF C’E’… PIU’ FORTE E MOTIVATA CHE MAI.
La prima partecipazione a un mondiale ISA da parte del team Italia risale al 1988, a Puerto Rico. Da allora, prima come Italia Wave Surf Team, poi come ASI (Associazione Surfisti Italiani) e infine come FISURF (1997), la ISA ha ininterrottamente riconosciuto nella FISURF il suo unico membro affiliato per l’Italia. Già, perché all’estero, rispetto e lealtà per il lavoro altrui sono un valore, non solo sportivo. Da noi, c’è chi invece appare improvvisamente alla ribalta, appuntandosi titoli e competenze inesistenti o fasulle che non possono prescindere da un altro strumento per ottenere quel minimo di attenzione che altrimenti non avrebbero da nessuno: la denigrazione altrui.
Nel novembre 2015 la FISURF, dopo aver depositato tutta la documentazione richiesta che attesta l’ininterrotta attività svolta negli ultimi anni, ha ricevuto da parte del CONI la lettera di conferma di essere entrata nel suo Osservatorio.
La FISURF è dunque la sola realtà italiana direttamente ed esclusivamente riconosciuta ed incaricata dalla ISA a rappresentare gli sport del Surf e del SUP (e tutte le discipline a esse attinenti). Questo, in virtù del fatto che sono nientemeno il CIO (Comitato Olimpico Internazionale) e SportACCORD a riconoscere la ISA come massima autorità mondiale a governare i suddetti sport. Ma questo è da tempo che viene ripetuto, ormai è cosa nota per chi vuol capire. Basta andare sui siti delle suddette associazioni per togliersi ogni dubbio. In FISURF non si nega il diritto degli enti di promozione sportiva di promuovere il SUP e organizzare i loro eventi e campionati, ma essi non possono vantare titoli italiani o riconoscimenti internazionali.
La spavalderia con cui alcuni esponenti di realtà appena apparse nel movimento SUP hanno criticato e attaccato l’operato FISURF, mettendo in discussione perfino la validità del suo riconoscimento da parte ISA, e la sua autorità a formare e rappresentare i team italiani che partecipano alle competizioni internazionali, ci hanno indotto a informare la stessa ISA su quanto stava accadendo. La risposta del presidente ISA Fernando Aguerre, non si è fatta attendere con l’invio di una lettera al Segreterio Generale del CONI, della quale pubblichiamo un breve ma fedele stralcio dei punti salienti:
– FISurf è l’unica organizzazione responsabile di svolgere in Italia i Campionati Nazionali per tutte le discipline ISA, incluso il Surf, il SUP surfing e il SUP racing.
– FISurf è anche l’unica organizzazione responsabile per l’invio dei teams ai campionati mondiali ISA.
– La ISA svolge corsi e rilascia brevetti Istruttori SUP in tutto il mondo, e in collaborazione con FISurf, anche in Italia.
– La ISA ha organizzato i World Championships di SUP ogni anno a partire dal 2012, a cui hanno partecipato i top SUP surfers e SUP racers delle principali nazionali SUP di tutto il mondo.
– I Team Italia, attraverso FISurf, hanno regolarmente partecipato agli ISA World Championships per il Surfing and SUP.
– Ci siamo sentiti fieri e onorati di aver incoronato Leonardo Fioravanti come ISA World Junior Champion nel Surfing a Oceanside, USA lo scorso ottobre.
– Il due volte campione del mondo nel SUP Racing, il danese Casper Steinfath, è membro del Comitato Esecutivo ISA.
Aguerre prosegue la lettera confidando di poter contare sul CONI per assicurare che la FISURF, quale unico membro italiano affiliato alla ISA, sia rispettato e difeso quando si tratta dell’autorità e della responsabilità del SUP e del Surfing nel nostro paese. Fernando Aguerre conclude infine dando appuntamento ai rappresentanti del CONI a Losanna, nella seconda parte di aprile, dove nel corso della convention di Sportaccord ci sarà la possibilità di discutere ulteriormente di questa situazione.
La lettera integrale di Fernando Aguerre è depositata presso la Segreteria CONI.
Concludiamo invitando tutte le ASD a noi affiliate e a tutti gli Atleti (che ringraziamo per la grande solidarietà dimostrataci) a prendere atto di questo comunicato e a contare su una FISURF sempre più attiva e motivata. Alcune ASD, rimaste un po’ spiazzate dalle prime dichiarazioni da parte di questi nuovi enti, negli ultimi giorni hanno riconfermato la loro affiliazione alla FISURF, e siamo certi che dopo questo comunicato, nessuno avrà più dubbi.
Ci aspettano appuntamenti importanti, come gli Europei SUP, il Mondiale Junior Surfing alle Azzorre e il Mondiale ISA SUP alle Fiji, tutti eventi ai quali possono partecipare solo e unicamente atleti Fisurf.
Buone onde e buone pagaiate!