Il Surf è ufficialmente uno sport Olimpico! Il Comitato Olimpico Internazionale ha votato favorevolmente per l’inclusione del surf tra gli sport che faranno parte del programma olimpico di Tokyo 2020.
Ieri, mercoledì 3 agosto 2016, il Comitato Olimpico Internazionale (IOC) si è riunito a Rio de Janeiro per deliberare definitivamente sull’inclusione alle Olimpiadi di Tokyo 2020 degli sport sotto osservazione, tra cui il surf, e ha deliberato favorevolmente. Il surf farà parte delle prossime Olimpiadi e le prove non si svolgeranno su onde artificiali ma sulle onde vere del Giappone.
L’isola di Shikoku durante la stagione dei tifoni. Foto Kin Kimoto
E’ passato più di un secolo da quando Duke Kahanamoku, padre del surf moderno, alle Olimpiadi di Stoccolma del 1912 ha espresso il desiderio di vedere il surf tra le discipline olimpiche. Ieri il suo sogno e quello della ISA (International Surfing Association) nella persona del suo presidente Fernando Aguerre è diventato realtà.
“Dopo decenni di duro lavoro e dedizione, siamo felicissimi che il surf sia incluso nel programma olimpico di Tokyo 2020” ha commentato Aguerre, accogliendo la decisione del IOC, “voglio ringraziare sinceramente il ION e Tokyo 2020 per la loro visione pionieristica nel rendere questa decisione possibile”.
“E’ un momento storico per il surf. Stiamo già assistendo a un incremento della popolarità dello sport in tutto il mondo, e i Giochi Olimpici saranno una piattaforma incredibile per mostrare il surf e i suoi valori.”
Le Olimpiadi di Tokyo 2020 si svolgeranno dal 24 luglio al 9 agosto a Tokyo.
Ecco cosa pensano alcuni dei migliori atleti della WSL riguardo l’inclusione del surf alle Olimpiadi.