Fisurf incontra la delegazione nipponica in vista delle Olimpiadi di Tokyo 2020
Questa mattina si è tenuto presso la sala riunione principale del CONI Lazio l’incontro tra la delegazione Fisurf rappresentata dal presidente Alessandro Di Spirito, dal consigliere federale Pierluigi Rovegno, dal coach della nazionale Andrea Bonfili e dalla campionessa italiana di surf Valeria Patriarca ed il team giapponese incaricato dal governo nipponico e dal comitato organizzatore di Tokyo 2020 di preparare l’offerta di servizi ed ospitality per la squadra azzurra di Surf alle Olimpiadi.
La rappresentanza giapponese giunta appositamente per l’occasione a Roma ha illustrato e proposto alcune location nella regione costiera di Myazaki dove non mancano spot con condizioni ottimali nei quali gli atleti potranno allenarsi, come la spiaggia di Kisakihama e quella di Aoshima.
La prefettura di Myazaki ha ospitato diverse tappe del campionato mondiale professionisti negli anni 90 e molte altre competizioni nazionali ed offre, oltre alle costanti onde del pacifico, anche la possibilità di praticare il surf nel famoso Myazaki Ocean Dome, una delle prime piscine progettate e realizzate per la pratica del surf.
Fisurf ha illustrato lo stato attuale del surfing in Italia e ha proposto alcune iniziative di collaborazione che potranno concretizzarsi nel corso dei prossimi mesi, cruciale sarà comunque riuscire ad ottenere la qualificazione in quanto solo venti paesi saranno ammessi all’evento olimpico che sarà riservato ai migliori surfisti professionisti del mondo.
Già da Maggio 2017 la federazione internazionale di riferimento (International Surfing Association) in collaborazione con la lega professionisti (World Surf League) organizzerà un campionato mondiale a nazioni sulla costa atlantica francese nel quale sono attese le migliori rappresentative nazionali di sempre e con molta probabilità questo evento concorrerà a determinare quali nazioni potranno accedere ai giochi olimpici.
Nonostante nel nostro paese la disciplina del surf non sia ancora supportata dal CONI, l’Italia vanta comunque una tradizione ventennale in questo sport ed ha già visto nascere diversi talenti di assoluto valore come l’attuale campione del mondo Leonardo Fioravanti ormai professionista affermato ed altri meno noti ma con un notevole bagaglio tecnico. Il presidente Fisurf, Alessandro Di Spirito e tutto lo staff tecnico sono già al lavoro per preparare al meglio i prossimi impegni e fare in modo che l’Italia sia presente a questa storica prima olimpiade del Surf. L’incontro si è concluso con uno scambio di doni , la delegazione giapponese ha apprezzato la divisa completa del Team Italia fornita dal nostro partner Tom Caruso che ringraziamo e Fisurf ringrazia la direzione del CONI Lazio per la fattiva collaborazione allo sviluppo della nostra realtà.
Intanto Leonardo Fioravanti si è già dichiarato pronto per un’eventuale partecipazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020