Roberto D’Amico torna a Lanzarote per il Quemao Class insieme ai migliori tube rider europei e internazionali.
A Lanzarote si prepara la nuova edizione del Quemao Class e tra i nomi più conosciuti e rispettati al livello mondiale compare anche quello di Roberto D’Amico, invitato al prestigioso contest di tubi per il secondo anno consecutivo.
L’anno scorso D’Amico ha stupito tutti con un perfect 10 guadagnato su un’onda impossibile, quest’anno l’organizzazione dell’evento lo ha nuovamente incluso nella lista degli invitati, che annovera alcuni dei migliori specialisti di tubi europei e internazionali.
Negli ultimi anni hai lavorato sodo, viaggiando molto in posti impegnativi e mettendoti a confronto anche in onde molto difficili in tutto il mondo, come ti fa sentire adesso essere riconosciuto al pari dei migliori tube rider europei?
“E’ davvero un grande onore vedere di nuovo il mio nome in quella lista, insieme ai grandi del surf, aspettavo questo momento da tempo. Questo evento è un modo per mettermi in gioco, per sfidare me stesso e spingermi oltre i miei limiti in una delle onde più pericolose al mondo. Ho sempre avuto una malattia per i tubi ed ora avere questa opportunità mi fa ripensare che tutte le frullate prese ne sono valse la pena.”
Con il perfect 10 dell’anno scorso tornerai al Quemao con una reputazione solida e da difendere. Come ti preparerai per l’evento?
“La miglior preparazione per una competizione di questo genere è surfare lo spot ed abituarsi a quel tipo di onda, spero di riuscire ad andare un periodo prima del grande giorno e ritrovare il giusto feeling. Ansia, paura e adrenalina sono alla base di questo contest. il 10 sinceramente mi da confidenza, so che posso farcela e quando ci sarà da partire su qualche bomba abbasserò la testa e andrò.”
Qui sotto il perfect 10 di Roberto D’Amico all’edizione 2016 del Quemao Class
L’onda del Quemao, quando lavora bene, è perfetta ma molto difficile e pesante, tanto da essere soprannominata la Pipeline Europea. Come va affrontata, quali sono le difficoltà e i pericoli dello spot?
“L’onda del Quemao è un’onda potente, se si ha un minimo di incertezza è praticamente impossibile fare il take off. Per guadagnarsi il rispetto e poter prendere le onde della serie devi dimostrare di andare e mai tirarti indietro. A renderla così insidiosa è il fondale, quando cadi ti spinge giù e lì sotto c’è davvero poca acqua. Tutto il contesto è spaventoso, d’altronde è proprio questo che la rende unica.”
Cover foto: Roberto D’Amico nel ventre del Quemao. Foto Ocean Soul
Ecco la lista degli invitati al Quemao Class 2017
Appena dopo il perfect 10. Foto Andrea Rubbo
D’Amico al Quemao Class 2016. Foto Andrea Rubbo