Il CEO Wsl Paul Speaker lascia la carica. Al suo posto temporaneamente il businessman e comproprietario Dirk Ziff.
Sono passati tre anni dal suo insediamento come CEO della World Surf League, dopo il passaggio da ASP, e come aveva annunciato in passato, i tempi sono maturi per fare un passo indietro, lasciare la poltrona di CEO e continuare a collaborare in maniera meno attiva, mantenendo la sua comproprietà insieme a Dirk Ziff, che fino a nuovo CEO assumerà la carica ad interim.
Dall’acquisizione della vecchia ASP e la sua trasformazione in WSL sono cambiate molte cose, in primis la centralizzazione in un unico organismo, l’acquisizione del Big Wave Tour e del Big Wave Award, e l’acquisizione della Kelly Slater Wave Company che apre nuove possibilità per l’intrattenimento surfistico, infine la collaborazione con ISA in vista dell’inclusione del surf alle Olimpiadi, e altre novità minori ma non meno importanti, come l’elaborazione di piani pensionistici per gli atleti, la creazione di un commissariato atleti per garantire l’integrità dello sport e la parificazione dei prize money tra atleti maschi e femmine.
Tre anni intensi per i quali Speaker ha sacrificato molto della sua vita privata e che hanno portato grossi cambiamenti di cui probabilmente noi percepiamo l’aspetto più pubblico e dedicato ai fans, rappresentato dall’alta qualità dei broadcast, e altre novità che fino a prima non facevano parte del surf, ma mutuate dalle leghe di altri sport, come la NFL in cui Speaker ha avuto un passato lavorativo.
Secondo l’ex CEO quindi è arrivato il momento per una nuova era della WSL, che a questo punto ha terminato il suo rodaggio ed è pronta per proseguire nel migliore dei modi con le basi che sono state create fino ad oggi. Speaker rimmarrà presente in qualità di comproprietario insieme a Dirk Ziff, con il quale continuerà a collaborare in nome dello sport.
Cover shot: Paul Speaker. Foto WSL /Kirstin
La nuova onda della WSL è pronto ad arrivare. Foto WSL
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