G-Mac ha chiamato e i big wave chargers hanno risposto. Nazarè si prepara alla mega swell prevista per martedì 28 e mercoledì 29 febbraio 2017.
Quando il Padrino chiama, i big wave chargers rispondono.
Garrett McNamara, padrino di Nazarè, tre giorni fa ha preso in mano il telefono e allertato un bel gruppo di Red Chargers per quella che potrebbe essere una delle più grosse mareggiate in arrivo a Nazarè degli ultimi anni. O forse no, si sa come vanno queste cose.
Le previsioni e i modelli però questa volta sembrano concordare in un mix di elementi che fanno pensare positivo, gli stessi che hanno convinto lo scopritore di Nazarè e detentore del titolo dell’onda più grossa mai surfata, conquistato nel 2011, a chiamare i migliori big wave rider al mondo, come Jamie Mitchell, recente vincitore del Nazarè Challenge, Andrew Cotton, il big wave rider irlandese, e anche Alessandro Marcianò, che dopo aver ricevuto la sua prima nomination all’XXL Awards, è arrivato in Portogallo dall’Italia ed è pronto per incontrarsi con il suo partner Hugo Vau. Oltre a lui a rappresentare la bandiera italiana è arrivato in terra portoghese anche Francisco Porcella.
Tra gli altri atleti convocati da McNamara troviamo:
Hugo Vau – Portogallo
Kai Lenny – Hawaii
Ross Clark Jones – Australia
Francisco Porcella – Italia
Alessandro Marcianò – Italia
Rafael Tapia – Chile
Sebastian Steudtner – Germany
Eric Rebiere – Spain
Toby Cunningam – USA
David Langers – USA
Nuno Santos – Portugal,
Sergio Cosme – Portugal
E il Brazilian storm:
Maya Gabria, Pedro Scooby, Lucas Chumbo, Alemão de Maresias, Marcelo Luna e Rodrigo Koxa.
Garrett McNamara è noto in tutto il mondo per le sue imprese da record nel surf. Ha iniziato la sua carriera in Giappone, ha vinto il primo contest a Jaws (Hawaii) nel 2003 e ha trascorso molto tempo in Brasile dal 2003 al 2012. Ma da quando ha dimostrato di poter cavalcare le onde giganti di Nazaré e di riuscire a sopravvivere all’impresa è diventato il figlio adottivo del popolo portoghese, anzi, il padrino di Nazaré!
“Ci sono molte località belle e impegnative per chi pratica surf in tutto il mondo, ma secondo me Nazaré è il SuperBowl!”, ha affermato Garrett.
Forse la prova del fatto che McNamara ricambi l’amore del popolo portoghese sarà evidente nelle prossime 2-3 settimane. Dopo aver subito il peggior infortunio in carriera, Garrett non ha potuto cavalcare le Big Waves per più di un anno. Gli abitanti delle diverse località care ai surfer farebbero di tutto per vederlo tornare sulle proprie spiagge. Ma l’atleta americano ha scelto di tornare a surfare proprio a Nazaré. Avrebbe potuto sicuramente scegliere un luogo più facile e sicuro per ricominciare, ma il Portogallo è la sua patria adottiva.
A quanto pare, molti altri surfisti sono d’accordo, visto che domani e mercoledì accorreranno a Nazaré per quella che potrebbe diventare l’onda della vita. Arriveranno per l’emozione, per la gloria, per la voglia di tentare l’impossibile. L’unica certezza è che, quando il padrino chiama, i migliori surfisti al mondo rispondono.
Il Padrino di Nazarè, Garret McNamara
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