Dall’inizio dell’anno è successo tutto e il contrario di tutto, e la corsa al titolo è più aperta che mai.
Nell’arco delle prime cinque tappe del Tour è successo di tutto e le carte in tavola si sono rimescolate più e più volte. Lo dimostra il fatto che tra i Top 5 ci sono pochissimi punti di differenza tra l’uno e l’altro e ben tre parimeriti.
Wilkinson torna a J-Bay vestendo la lycra gialla, come l’anno scorso, ma al contrario dell’anno scorso è arrivato al top del ranking in un modo diverso, a piccoli passi uno dopo l’altro e non con un grosso exploit iniziale che poi non è riuscito a mantenere. Segno forse di una nuova e più matura consapevolezza. Vedremo, ma non ci dispiacerebbe vederlo grabbare un titolo mondiale alla fine dell’anno.
John John ha vestito la lycra gialla per l’ultima volta alle Fiji. Foto WSL/Cestari
Owen Wright era tornato alle gare con un gran clamore vincendo in Gold Coast, poi è lentamente scivolato verso risultati sempre meno avvincenti. Similmente, John John era partito bene nei primi tre eventi e poi gli ultimi due risultati scarsi gli hanno fatto perdere la lycra gialla. E qui ci ha messo lo zampino anche il nostro Leonardo Fioravanti che, partito in modo molto fiacco non può permettersi di guardare in faccia a nessuno.
E Kelly? Al 18esimo posto. Ha dichiarato di provare quest’anno a vincere il 12esimo titolo mondiale, e poi eventualmente ritirarsi, ma a parte il quinto posto a Snapper ha poi collezionato tutti 13esimi posti, avendo saltato anche la gara di Rio.
Kelly ci ha abituato ai suoi colpi di scena e recuperi, ma finora non li abbiamo ancora visti. Foto WSL/Cestari
Anche Jordy Smith è da tenere d’occhio e nonostante i suoi alti e bassi a cui siamo abituati, è tutt’ora saldo al terzo posto a soli 600 punti di distanza da Wilkinson, a parimerito con De Souza e Wright.
Tra quelli della vecchia guardia, Mick Fanning finora si è limitato a tenere un profilo basso, ma se si sveglia può essere ancora capace di ribaltare tutto. Mentre Parkinson è quello che continua a difendersi meglio, e sebbene non abbia fatto risultati eclatanti gli sono però bastati per rimanere incollato al sesto posto.
E infine i Rookies, che se proseguono il trend lanciato alle Fiji rovineranno le uova nel paniere di molti, con Connor O’Leary in testa che, con soli due buoni risultati, in Gold Coast e a Tavarua, è balzato al settimo posto in classifica.
Insomma, a J-Bay si farà il giro di boa, tutto è già successo e tutto può ancora succedere in uno degli anni più imprevedibili a cui abbiamo assistito finora, e la corsa al titolo comincerà a farsi sempre più serrata.
Appuntamento il 12 luglio sulla pagina live della WSL
Cover foto: Matt Wilkinson foto WSL/Sloane
Finalmente Leonardo Fioravanti ha fatto vedere di cosa è capace e speriamo che sia solo l’inizio…
Foto WSL/Sloane
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