Dark Days è un’allegoria di quanto duri siano i tempi per i sognatori come noi.
Il regista Sebastien Zanella, i cui lavori valicano la sottile linea tra sogno e realtà, ha passato gli ultimi mesi insieme al talentuoso basco Andy Criere per catturare la sua dedizione al surf e la poesia che incarna nell’abbandonare la sua umanità nelle mani dell’oceano.
In quanto cortometraggio sperimentale, la voce sopra, un estratto dal programma televisivo Mr Robot, letto da Rami Maleck, mette a confronto le immagini inquietanti con la violenza del parlato e, andando oltre, con la violenza del nostro mondo. L’intenzione del regista è quella di presentare un cortometraggio poetico e discutibile, che metta in prospettiva la nostra personale convinzione sulla religione e sull’aldilà.
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