Il Comitato Olimpico Internazionale e ISA hanno comunicato i criteri alla base del Sistema di Qualificazione per le competizioni surf a Tokyo 2020. Ecco chi potrà partecipare:
Erano previste per Febbraio, sono invece arrivate a metà Marzo le conferme da parte del Comitato Olimpico Internazionale in merito ai criteri di selezione per la partecipazione alle prossime Olimpiadi di Tokyo 2020, studiati per assicurare la partecipazione dei migliori pro surfer al mondo.
International Surfing Association e World Surf League, le due più importanti associazioni a livello mondiale rappresentanti il surf da onda avevano trovato uno storico accordo lo scorso Dicembre sulle modalità di selezione degli atleti per la prima partecipazione della disciplina alle Olimpiadi estive.
La speranza olimpica Angelo Bonomelli agli ISA World Surfing Games Biarritz 2017. Foto ISA
I criteri sono stati dunque ratificati così come inizialmente proposti da parte di ISA e WSL:
- 20 atleti e 20 atlete;
- Massimo 2 atleti e 2 atlete per ogni Comitato Olimpico Nazionale;
- Il posto sarà assegnato individualmente e per nome;
- In accordo con le linee guida del CIO, gli eventi di qualificazione sono stati determinata in ordine gerarchico di qualificazione (si veda più avanti); se due surfisti o surfiste si sono qualificati attraverso il primo livello gerarchico, il Comitato Olimpico Nazionale al quale appartengono non potrà qualificare ulteriori atleti tramite i livelli gerarchici inferiori;
- Tutti i surfisti e le surfiste selezionati dalle rispettive Federazioni Nazionali per far parte delle proprie nazionali dovranno partecipare agli ISA World Surfing Games 2019 e 2020 per poter essere considerati eleggibili per la qualificazione olimpica. I dettagli finali in merito all’eleggibilità olimpica sono ancora in fase di analisi da parte di ISA e CIO;
- Nel caso in cui si debba procedere a un ripescaggio, l’ISA ha istituito un Controllo Qualità: l’atleta per essere eleggibile deve aver concluso gli ISA WSG 2020 entro la 30esima posizione.
Clicca qui per vedere il sistema di qualificazione olimpica completo
Valentina Vitale agli ISA World Surfing Games 2017 di Biarritz. Foto ISA
Ordine gerarchico degli eventi di qualificazione:
- World Surf League Championship Tour 2019: primi 10 atleti eleggibili e prime 8 atlete eleggibili;
- ISA World Surfing Games 2020: primi 4 atleti eleggibili e prime 6 atlete eleggibili;
- ISA World Surfing Games 2019: 4 atleti e 4 atlete selezionati su base continentale. Saranno qualificati il surfista e la surfista eleggibili con la miglior posizione in classifica generale a fine evento per Europa, Africa, Asia e Oceania.
- Giochi Panamericani 2019: primo atleta e prima atleta eleggibili nelle rispettive classifiche generali nelle gare di surf da onda.
- Nazione ospitante: uno slot per un surfista e una surfista sarà reso disponibile alla nazione ospitante (il Giappone) a meno che un o una atleta giapponesi non si siano già qualificati tramite gli eventi già menzionati in precedenza. Se un atleta o un’atleta giapponesi dovessero già essersi qualificati tramite gli eventi ai punti dall’1 al 3, prenderà il loro posto il primo atleta eleggibile in classifica generale degli ISA World Surfing Games 2020.
Il risultato finale è che ISA e WSL, grazie a un accordo, sono riuscite a spartirsi perfettamente a metà gli atleti che rappresenteranno i due principali organi mondiali della disciplina durante la prima partecipazione del surf alle Olimpiadi.
Secondo la nostra simulazione riferita agli ISA WSG 2016, il nostro Ramon Taliani
avrebbe rischiato di rientrare nei criteri anche con un 25esimo posto
Per farsi un’idea di come potrebbe essere il parco partenti tra due estati nel Mar del Giappone, abbiamo provato a fare una simulazione prendendo in considerazione la classifica generale della World Surf League 2017 (per la WSL 2019), gli ISA World Surfing Games 2017 (per gli ISA WSG 2020) e gli ISA World Surfing Games 2016 (per gli ISA WSG 2019). Il surf sarà presente per la prima volta ai Giochi Panamericani proprio nel 2019, quindi abbiamo inserito il rappresentante per le Americhe all’interno dei 5 atleti e atlete provenienti dagli ISA WSG 2016 (selezioni continentali).
Infine, essendosi qualificati nella simulazione atleti giapponese tramite gli eventi principali, abbiamo inserito nello spot lasciato libero un atleta o un’atleta proveniente da un altro Comitato Olimpico Nazionale secondo la classifica degli ISA WSG 2017.
UOMINI:
World Surf League 2017 (10 posti)
John John Florence (USA)
Kolohe Andino (USA)
Gabriel Medina (BRA)
Adriano De Souza (BRA)
Julian Wilson (AUS)
Matt Wilkinson (AUS)
Jordy Smith (SAF)
Frederico Morais (POR)
Jeremy Flores (FRA)
Kanoa Igarashi (GIA)
ISA World Surfing Games 2017 (4 posti)
Johny Corzo (MEX)
Joan Duru (FRA)
Jonathan Gonzalez (SPA)
Pedro Henrique (POR)
ISA world Surfing Games 2016 – qualificazione continentale (5 posti)
Leandro Usuna (ARG)
Ramon Taliani (ITA)
Takumi Nakamura (GIA)
Billy Stairmand (NZL)
Matthew Mc Gillivray (SAF)
Host country (1 posto)
Vicente Romero (SPA) o Yassine Ramdani (MAR)
Kanoa Igarashi porterà alti i colori del Giappone invece che degli USA.
DONNE
World Surf League 2017 (8 posti)
Tyler Wright (AUS)
Stephanie Gilmore (AUS)
Courtney Conlogue (USA)
Carissa Moore (USA)
Johanne Defay (FRA)
Silvana Lima (BRA)
Pauline Ado (FRA)
Bianca Buitendag (SAF)
ISA World Surfing Games 2017 (6 posti)
Leilani McGonagle (CRI)
Teresa Bonvalot (POR)
Frankie Herrer (GER)
Nao Oomura (GIA)
Ella Williams (NZL)
Raiha Ensor (NZL)
ISA world Surfing Games 2016 – qualificazione continentale (5 posti)
Dominic Barona (ECU)
Carol Henrique (POR)
Faye Zoetmulder (SAF)
Tashiro Nagisa (GIA)
Melanie Giunta (PER)*
Host country (1 posto):
Daniella Rosas (PER)
*[Avendo Australia e Nuova Zelanda già due posti assegnati, non ci sono altre nazioni per l’Oceania che rientrino nel Controllo di qualità ISA: l’atleta deve rientrare nei primi 30 in classifica generale degli ISA World Surfing Games 2020 per poter essere preso in considerazione. In questo caso, abbiamo inserito la prima atleta in classifica generale eleggibile, nonostante un posto alle Americhe fosse già stato assegnato).
La bella notizia è con questo sistema per le nazioni minori (in puro spirito olimpico) si aprono più possibilità: nella World Surf League (a patto di prendervi parte) una posizione in TOP 20 potrebbe permettere di arrivare a Tokyo (vedi Igarashi 17esimo in WSL 2017). Tramite gli ISA World Surfing Games, si rischia di entrare anche con un 25esimo posto (e questo è il caso del nostro Ramon Taliani). La brutta notizia è che probabilmente visti i criteri di selezione che di fatto forzano gli atleti a prendere parte ai prossimi eventi ISA, la concorrenza agli ISA WSG 2019 e 2020 sarà piuttosto agguerrita, nonostante le federazioni più importanti (Australia, Stati Uniti e Brasile) è probabile che puntino alla qualificazione diretta da parte dei propri atleti di punta attraverso la World Surf League.
Di Luca Dalla Costa
Cover foto: Leonardo Fioravanti, speranza olimpica italiana, campione del mondo a ISA WJSC 2015
Lascia un commento