Da Giugno sarò disponibile il nuovo modello high performance di Sequoia, all’anagrafe: Carlos.
Il nuovo modello è stato sviluppato ad Hossegor in Francia durante tutto il 2017, testato anche sulle onde italiane e una volta soddisfatti del risultato la tavola ha fatto il suo debutto nelle gare WQS sotto i piedi di Enzo Cavallini.
“Cercavamo una tavola per questo tipo di competizioni,” spiega Marcello Cece Zani, shaper fondatore di Sequoia, “dare la possibilità ai rider di fare manovre da punti nei contest che nel WQS si svolgono in condizioni che non sono sempre perfette ed ai free surfer di avere una tavola per onde con massa o veloci per manovre radicali.”
Enzo Cavallini in freesurf con la Carlos
La tavola è caratterizzata da un outline stretto e dritto, quindi manovrabilità e velocità, i rocker sono continui per dare fluidità e non troppo elevati, il tail rocker durante gli ultimi test è stato infatti abbassato per poter generare più forza con il piede dietro.
“Ho deciso di usare un piccolo kick tail per poter spezzare la velocità vicino al lip e pivotare più velocemente.” conclude Cece.
Per quanto riguarda i concavi, rispetto ai classici single to double di questo genere di tavole è stato scelto di avere solo un single concave, rendendo così la tavola più stabile. Enzo Cavallini, che usa la Carlos nei WQS si è dichiarato soddisfatto sia della stabilità in atterraggio dagli air che della manovrabilità della tavola. Ian Catanzariti ha usato un prototipo in free surf e userà la versione definitiva i alcune gare WQS di fine anno in Europa.
I rail sono dei classici 5050 un leggermente ribassati, per avere più reattività e drive.
Per quanto riguarda la costruzione, Cece ha deciso di usare entrambe le scelte, PEPU classico per gli usi normali e la costruzione in epoxy per i free surfer che vogliono avere una tavola più galleggiante e renderla usabile anche quando non è troppo grosso.
Più info su www.sequoiasurfboards.com
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