Il brasiliano Peterson Crisanto vince il Ballito Pro e schizza al vertice del ranking. Al secondo posto Seth Moniz in semifinale dopo aver eliminato Leonardo Fioravant, che scivola fuori dalla top 10 del ranking.
Con la conclusione della cinquantesima edizione del Ballito Pro si entra ufficialmente nel vivo della seconda parte di stagione delle Qualification Series.
L’evento tenutosi sul point destro di Willard Beach una decina di chilometri a Nord Est di Durban in Sud Africa, ha avuto come piatto forte la gara da 10.000 punti valida per le QS maschili.
Per l’occasione, divenuta ormai la classica conclusione del mini-leg sudafricano delle Qualification Series, sono scesi in acqua vari pesi massimi della WSL, per poter mettere da parte un po’ di punti in caso di necessità a fine stagione, e per allenarsi in vista della gara WSL di J-Bay, il cui waiting period inizia domani.
Crisanto Peterson in un bel tubo sudafricano.
A lato del padrone di casa Jordy Smith, qui vincitore l’anno scorso, sono scesi in acqua veterani come il francese Jeremy Flores a fianco di talenti e rookies come Kanoa Igarashi (GIA), Griffin Colapinto (USA) o Wade Carmichael (AUS).
A spuntarla però dopo 6 giorni di gare su onde costanti overhead, è stata la sorpresa brasiliana Peterson Crisanto, alla seconda affermazione nelle Qualification Series, ma alla prima vittoria in un evento di questa portata. Il ventiseienne di Matinhos in finale ha avuto la meglio dell’australiano Jack Freestone, in lotta per ritornare nel CT dopo il 30esimo posto della scorsa stagione. Crisanto ha avuto da una parte la fortuna di non incrociare alcun atleta WSL dal Round 4 in poi, ma dall’altra ha messo in fila una serie di prestazioni solide che gli han permesso di concludere l’evento con un punteggio medio di heat di 14,77.
Grazie a questa prestazione il brasiliano si issa così in cima alla classifica generale QS con ben 13,720 punti dopo aver preso parte a soli 4 eventi scalando 41 posizioni in classifica. Jack Freestone di posizioni ne scala invece ben 153, raggiungendo la quinta posizione.
Jack Freeston si rimette in gioco per la qualificazione al CT scalando 153 posizioni
A seguire in classifica generale Crisanto è ora Seth Moniz. L’hawaiano dimostra di essere in uno stato di forma eccezionale, e dopo il secondo posto guadagnato a Chiba in Giappone, raggiunge la semifinale in Sud Africa fermandosi solo di fronte al brasiliano poi vincitore dell’evento.
Ha dovuto farsi da parte di fronte all’uragano Moniz anche Leonardo Fioravanti. L’italiano ha iniziato bene l’evento concludendo al primo posto la sua heat del Round 2 con 13.93. Al Round 3 però 13.24 punti non sono bastati per avere la meglio su Moniz che per soli 21 centesimi di punto gli si piazza davanti, alle spalle a sua volta di un mostruoso Yago Dora che letteralmente volando si porta a casa punteggio di giornata e primo posto grazie a 19.17 punti.
Fioravanti perde così 4 posizioni in classifica ritrovandosi fuori dalla Top 10 al 13esimo posto. Ancora primo degli atleti europei in classifica generale, il romano il romano dovrà iniziare a pensare al prossimo evento da 10.000 punti in programma a Luglio, il Vans US Open of Surfing, dove passare ben più di un turno comincerà a risultare indispensabile per poter prendere in considerazione un rapido ritorno nel CT e non accontentarsi di essere il primo degli esclusi a fine stagione.
Per concludere, una nota sull’evento femminile da 1.000 punti: a vincere è stata la trentacinquenne peruviana Sofia Mulanovich, già vincitrice di un ASP World Tour femminile nel 2004. Bentornata!
A cura di Luca Dalla Costa
Da adesso in poi Leonardo Fioravanti dovrà rimboccarsi le maniche se vorrà rientrare nel CT
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