Negli ultimi 10 giorni tre scosse di terremoto si sono susseguite causando oltre 100 vittime sull’isola di Lombok.
Confermate oltre 100 vittime il bilancio delle tre scosse di terremoto che negli ultimi 10 giorni hanno interessato Lombok, a partire dal 29 luglio scorso con la prima scossa di magnitudo 6.4. Una settimana dopo, domenica 5 agosto, una seconda scossa più forte di magnitudo 6.9 e nelle ultime ore una terza scossa di magnitudo 5.2, avvertita anche sull’isola di Bali oltre che ancora a Lombok.
Secondo quanto diffuso dal National Disaster Mitigation Agency, il numero delle vittime sarebbe destinato a salire, mentre sarebbero più di 13.000 le case distrutte e circa 20.000 le persone accolte in strutture temporanee. Più di 4.600 turisti sono stati evacuati dalle isole Gili.
Il Foreign and Commonwealth Office (FCO) sconsiglia di viaggiare nel raggio di quattro chilometri dal cratere del Monte Agung a Bali est e nel raggio di sette chilometri dal cratere del Monte Sinabung a Kalo Regency, nel nord di Sumatra a causa dell’attività vulcanica in corso.
Gli aeroporti di Lombok e Bali rimangono aperti e funzionali e la compagnia AirAsia offre ricovero per i turisti.
Foto © AP Photo
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