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Edoardo Papa Conquista la Top 10 al Pro Junior e vola in Giappone

Edoardo Papa ha appena terminato il suo primo anno a tempo pieno nel pro junior europeo conquistando la top 10 e si prepara ora per i mondiali ISA World Surfing Games in Giappone insieme al team Italy in programma a partire da questo weekend.

Era dai tempi di Leonardo Fioravanti nel 2013, quando conquistò il titolo di campione europeo, che un surfista italiano non approdava nella top 10 del ranking europeo juniores. Edoardo Papa ha interrotto questa lunga pausa durata cinque anni, piazzandosi al decimo posto del ranking dopo l’ultima tappa del pro junior disputata a Pantin in Galizia.

Dopo una stagione intensa di competizioni, Edoardo si prepara per i mondiali ISA World Surfing Games dal 15 al 22 settembre a Tahara, Giappone. Insieme a lui, per l’Open maschile sono stati selezionati Angelo Bonomelli e Ramon Taliani. Sul fronte femminile, il team sarà composto da Claire Bevilacqua, Emily Gussoni e Giada Legati.

Ne abbiamo approfittato per fare due chiacchiere con Edo Papa sulla sua esperienza nel pro junior appena prima che partisse per i mondiali.

 

Dopo una stagione nel pro junior, Edoardo Papa è pronto per i mondiali.

 

E’ stato il tuo primo anno a tempo pieno nel Pro Junior?

Si, ho partecipato a tutte le tappe. Il pro junior di quest’anno è stato più lungo degli altri e sono riuscito a completarlo tutto, in maniera anche abbastanza positiva.

Da quando Leonardo Fioravanti ha conquistato il titolo di campione europeo nel 2013 sei il primo junior italiano ad approdare nella top ten, sei soddisfatto del risultato? 

Sicuramente essere nella top ten è un risultato di prestigio anche perchè quest’anno il pro junior prevedeva più tappe e c’era un livello molto alto. Sinceramente, vedendo come sono andate le cose nelle varie heat, con un pò più di convinzione penso che sarei potuto stare nei primissimi posti, ma forse è giusto così perché se fai degli errori ad un livello alto ne paghi subito le conseguenze. 

Quali erano i tuoi obiettivi all’inizio del tour?

Ad inizio anno avevo molta voglia di mettere in pratica il lavoro fatto e un minimo di ambizione di arrivare almeno fra i primi 20, ma strada facendo le ambizioni sono cambiate, perché ho preso sempre più fiducia nel mio surf!

 

Edoardo Papa da qualche parte tra una tappa e l’altra del Pro Junior

 

Passando di gara in gara abbiamo notato una sempre maggiore confidenza con i tuoi avversari, andando ora incontro ai mondiali ISA come ti senti a livello di forma fisica e mentale?

A detta di altri il mio surf è diventato più solido ed andare ora ai Mondiali Open in Giappone con i ragazzi più esperti e grandi di me è un’importante esperienza che mi auguro possa essere proficua per me e per tutto il team Italia.

A proposito di ISA World Surfing Games, sei stato selezionato per partecipare per la seconda volta consecutiva. Cosa ti fa pensare questa decisione e come affronterai i mondiali, con la nuova maturità acquisita?

Si lo staff federale mi ha convocato, dopo l’anno scorso al mondiale ISA di Biarritz, anche a questo in Giappone e la cosa mi rende onorato e felice! Sicuramente è passato un anno dall’altro mondiale e credo di aver migliorato alcune cose del mio surf, insieme ad una mentalità più abituata alla gara.  Questa opportunità è sicuramente una cosa importante per me e insieme al team Italia affronterò l’evento con la massima carica e concentrazione per poter dare il mio meglio! 

 

 

Alla fine del pro junior tour, tirando le somme dopo una stagione di gare con i migliori europei, che cosa puoi dire di aver imparato?

Sicuramente l’atteggiamento verso ogni heat è migliorato dal punto di vista mentale ed anche tecnico, bisogna avere la freddezza di portare a casa il punteggio necessario per passare ogni singola heat, valutare gli avversari ma non farsi condizionare da nessuno, la cosa più importante è cercare l’onda giusta per esprimerti al meglio.

Ti rivedremo impegnato nel pro junior il prossimo anno?

Penso di si, sarà il mio ultimo anno e quindi ci sarò al 100% !

Quando ti potremo vedere impegnato anche in gare in Italia?

Io vivo in Italia e per allenarmi mi sposto spesso all’estero, con la mia famiglia stiamo facendo molti sacrifici poiché io vado e torno periodicamente con programmi abbastanza pre-organizzati, mi piacerebbe partecipare ad un campionato open in Sardegna  e speriamo che non coincida con un periodo in cui io sono fuori.

In bocca al lupo Edo a te a tutto il team Italy!

 

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